Maturità 2022, l’accusa di un docente di Brescia: «C’è un errore nella traccia su Pascoli»

Il problema sarebbe contenuto nella nota del ministero in merito al ‘femminil lamento’ di Pascoli

Ieri si è tenuta la prima prova dell’esame di Maturità 2022, quella di italiano. Oggi, una delle tracce proposte per il tema entra nell’occhio del ciclone a causa di un errore scoperto da un docente che insegna in una scuola superiore a Orzinuovi, nel Bresciano. La tracca riguarda la poesia La via ferrata dalle Myricae di Giovanni Pascoli, selezionata per l’analisi del testo. Nello specifico, l’errore sarebbe contenuto nella nota del ministero in merito al «femminil lamento» di Pascoli: il professor Francesco Uberti ha spiegato al Giornale di Brescia che «Il Ministero nella nota numero 8 della poesia di Pascoli ‘La via ferrata’ attribuisce il ‘femminil lamento’ citato dall’autore al fatto che i ‘fili del telegrafo emettono un suono che talora pare lamentosa voce di donna». Ma, aggiunge, «in realtà non è così. Il lamento viene paragonato da Pascoli al treno e non al telegrafo».


La prima prova di mercoledì 22 giugno

Il testo completo protagonista della prova è stato il seguente:


Tra gli argini su cui mucche tranquilla – mente pascono, bruna si difila la via ferrata che lontano brilla; e nel cielo di perla dritti, uguali, con loro trama delle aeree fila digradano in fuggente ordine i pali. Qual di gemiti e d’ululi rombando cresce e dilegua femminil lamento? I fili di metallo a quando a quando squillano, immensa arpa sonora, al vento.

Oltre a Pascoli, le altre tracce hanno incluso Giovanni Verga, il testo La sola colpa di essere nati di Gherardo Colombo e Liliana Segre. Oggi, 23 giugno, si è svolta la seconda prova scritta, diversa per ogni scuola, che riguarderà una disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi.

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