Mondiali di nuoto, lo sfogo di Paltrinieri: «Programma assurdo, non si tutelano gli atleti»

Il campione azzurro deve ancora affrontare due gare in cui potrebbe giocarsi una medaglia: quella da 5 km e quella da 10 km

Ieri un oro, oggi un bronzo in staffetta e domani un’altra gara fondamentale: i 5000 metri. È fittissima l’agenda di Gregorio Paltrinieri in questi Mondiali di nuoto a Budapest. Una gara dopo l’altra, tanto che dopo la vittoria del bronzo con la staffetta mista 4×1500 di oggi il campione italiano ha criticato il programma delle gare: «Domani ho i 5000, poi i 10000. Il programma è assurdo; hanno messo i 1500 attaccati alle prove di fondo. Così pongono gli atleti nelle condizioni di dover scegliere o nuotare male. Devono cambiare per tutelare gli atleti e garantire lo spettacolo». Dopo i due podi in due giorni (senza contare il record europeo nei 1500 stile libero), ora Paltrinieri punta a portare a casa una medaglia anche nelle prossime gare. Nel mirino c’è soprattutto la maratona del nuoto, la gara da 10 km in cui alle Olimpiadi di Tokyo era riuscito a salire sul terzo gradino del podio.


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