Mosca ribadisce che l'invito dell'Indonesia è stato confermato dal presidente russo, ma non smentisce il premier italiano sulla possibile assenza di Putin al G20
Arriva con un po’ di irritazione la risposta del Cremlino alle dichiarazioni di Mario Draghi sulla partecipazione al prossimo G20 di Vladimir Putin. Il premier italiano ha dichiarato alla fine del G7 in Germania di aver ricevuto assicurazioni dal presidente indonesiano, Joao Widodo, che il presidente russo non avrebbe partecipato di persona al summit. Draghi comunque non ha escluso che Putin avrebbe potuto fare un intervento in videoconferenza. A stretto giro l’agenzia Tass ha pubblicato una dichiarazione indispettita dal Cremlino, secondo cui la partecipazione di Putin al G20 sarebbe stata confermata dopo l’invito indonesiano: «Non è Draghi a decidere se Putin parteciperà o meno», hanno dichiarato da Mosca. Ieri 27 giugno, l’assistente del presidente russo, Yuri Ushakov, aveva rivelato per primo la partecipazione di Putin in Indonesia, ma non aveva saputo rispondere a chi gli chiedeva se Putin sarebbe intervenuto di persona o in collegamento video. Oggi lo stesso Ushakov ha poi aggiunto che il premier italiano «probabilmente si è dimenticato di non essere più il presidente del G20», così com’è stato per il 2021 prima del passaggio di testimone all’Indonesia.
Il mese del pride non è ancora finito, così come non sono finite le bufale diffuse dagli utenti che polemizzano contro le presunte «disastrose derive» verso le quali ci sta portando il «politicamente corretto». L’ultima delle quali parla di un nuovo giocattolo in circolazione: si tratta di Ken, il «fidanzato» di Barbie. Non è certo la prima volta che viene messo in commercio, ma in questo caso avrebbe una caratteristica particolare: sarebbe incinto.
Per chi ha fretta:
Diversi post su Facebook sostengono che sarebbe in arrivo un nuovo giocattolo a favore dell’inclusività: Ken incinto!
I post si avvalgono di un video e della foto di un articolo, generati dallo stesso sito: The Babylon Bee
Il portale si propone come una testata satirica e ha più volte affermato di pubblicare notizie false
La satira è stata fraintesa da molti utenti, scatenando l’indignazione social
Analisi
«Se mi parlate di inclusività vi mando a quel paese», “minaccia” un utente in un post con il quale annuncia l’arrivo sul mercato di «Ken incinto». Il testo accompagna una foto, o meglio uno screenshot, nel quale appaiono due dei celebri pupazzi targati Mattel con una pancia rigonfia, proprio come quella tipica delle gravidanze (o degli amanti della birra). Vicino a loro, gattonano due bambolini in miniatura, i presunti figli della coppia.
Non è l’unica ad aver rilanciato questa «novità» in casa Barbie. «Ken è incinto o ha solo mangiato troppo?» si chiede questo utente pubblicando una versione integrale del video da cui è stato estratto il frammento sopracitato. Nella clip, della durata di 1.15 minuti, si vede quella che sembra una classica pubblicità di giocattoli per bambini. Vengono riprese le bambole, e una voce squillante sponsorizza il «prodotto» affermando che il fidanzato di Barbie «ha subito un make-over molto più inclusivo»: «la sua pancia fa vedere che è incinto, e la sua barba che è un uomo! Anche gli uomini, infatti, possono rimanere incinti, proprio come le donne: anzi, non esiste più la definizione di donna! Non sappiamo più che senso abbia questa parola!». Seguono delle scenette che fanno interagire Ken con Barbie (schiaffeggiandola), o gli fanno guidare l’iconica automobile rosa, il tutto a ritmo di una canzoncina briosa in sottofondo.
La parodia di Babylon Bee
Il discorso delirante della voce narrante e le scenette di cui Ken si è reso protagonista lascerebbero supporre che siamo al cospetto di una parodia. E a volte, la prima impressione è quella corretta: il video proviene da una pagina web chiamata The Babylon Bee. Lo slogan di questo sito è: «notizie false di cui ti puoi fidare». E infatti, nella descrizione del loro sito web definiscono i loro contenuti come «satira su questioni cristiane, politiche e della vita quotidiana». Si definiscono umilmente «il miglior sito di satira del mondo», mentre il New York Times li descrisse nel 2021 come «un sito di destra, che diffonde disinformazione con il pretesto della satira».
Lo scorso 7 giugno, sul sedicente miglior sito satirico del mondo, è apparso un articolo dal titolo: «Mattel Introduces Pregnant Ken Doll». Il testo del pezzo era breve, e recitava: «Per celebrare il Pride Month, Mattel ha rilasciato la sua prima bambola uomo incinto: Ken incinto! Puoi divertirti di ogni tipo con la bambola Ken chiaramente MASCHIO e la sua pancia! Disponibile ovunque vengano venduti giocattoli senza un genere specifico». In allegato, figurava il video rilanciato dagli utenti indignati di Facebook.
Non è la prima volta che la testata pubblica un contenuto a proposito di questa bizzarra bambola in dolce attesa. Prima del video diventato virale e pubblicato il 7 giugno, infatti, aveva scritto un articolo lo scorso 10 maggio, dal titolo: «Mattel Unveils New Pregnant Ken Doll». In questo caso, il testo era leggermente più dettagliato, e parlava di un presunto annuncio fatto dalla Mattel a proposito del Ken incinto. Citava persino presunte dichiarazioni del CEO dell’azienda: «Ognuno ha bisogno di vedersi nei propri giocattoli. Per troppo tempo i ragazzi incinti sono stati esclusi. Oggi, questo finalmente cambia. Siamo lieti di annunciare il lancio estivo di Ken incinto!». Le affermazioni, secondo le cronache di Babylon Bee, avrebbero generato un boato di approvazione presso il quartier generale dell’azienda. Anche in questo caso, l’articolo è stato alla base di diverse fake circolate sui social.
Un fondo di verità
Se per smentire la notizia non basta appellarsi al chiaro intento satirico (malevolo o meno) sottostante il contenuto, aggiungiamo che nel catalogo Mattel non è presente alcun Ken in dolce attesa, nè tantomeno l’azienda americana ha mai fatto annunci di nuove bambole con queste caratteristiche. Un fondo di verità nella bufala tuttavia c’è: la Mattel negli ultimi anni ha infatti provato a diventare sempre più inclusiva, e forse proprio per questo è stata scelta come bersaglio. Ha lanciato la Barbie sulla sedia a rotelle, per esempio, e si è espressa a favore dei diritti Lgbtq+, annunciando la sua collaborazione con organizzazioni nate per garantire che gli studenti che appartengono alla comunità possano imparare e crescere in scuole libere da bullismo e molestie.
Ken, il fidanzato di Barbie, non uscirà sul mercato con il pancione tipico della gravidanza: la bufala nasce da un articolo satirico che, come spesso accade, è stato preso sul serio da molti utenti sui social.
Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.