Strage di Viareggio, nell’appello-bis condannato a 5 anni l’ex ad di Ferrovie Mauro Moretti

La Corte di Cassazione aveva disposto un secondo processo d’appello. Nel primo Moretti era stato condannato a 7 anni

L’ex amministratore delegato di Ferrovie dello Stato e Rete Ferroviaria Italiana, Mauro Moretti, è stato condannato a cinque anni di reclusione per la strage ferroviaria di Viareggio (Lucca) del 29 giugno 2009. Moretti è stato condannato per disastro ferroviario colposo, incendio e lesioni colpose. La procura generale aveva chiesto sei anni e nove mesi. È stata esclusa la colpa dell’omessa disposizione della riduzione della velocità dei convogli merci, mentre il reato di omicidio colposo è stato dichiarato estinto per prescrizione come aveva richiesto la Corte di Cassazione, che aveva ordinato al Tribunale di Firenze di ripetere il processo di appello. Nel primo, Moretti era stato condannato a 7 anni.


L’incidente

Il 29 giugno 2009, qualche minuto prima della mezzanotte, il treno merci n. 50325 Trecate-Gricignano con 14 carri cisterna contenenti Gpl deraglia mentre sta arrivando alla stazione. Il gas fuoriesce. È più pesante dell’aria e quindi si diffonde all’altezza del suolo. In pochi minuti si innesca l’incendio. Quella notte 11 persone sono morte appena sono esplose le fiamme. Altre 21 sono morte nei giorni successivi a causa delle ferite riportate durante l’incendio.


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