Egitto, due turiste morte dopo l’attacco di uno squalo nel Mar Rosso

Le autorità egiziane hanno chiuso diverse spiagge della costa e vietato diverse attività in mare, tra cui immersioni, snorkeling, windsurf e kitesurf

Due turiste, una di origine romena e l’altra di origine austriaca, sono morte a poche ore di distanza dopo essere state attaccate uno squalo sulle coste del Mar Rosso, in Egitto. Entrambi gli attacchi sono avvenuti a una distanza di 600 metri l’uno dall’altro, al largo della costa di Sahl Hasheesh. A seguito dei due incidenti, il governatore della regione, il generale Amr Hanafi ha emesso un’ordinanza che dispone la chiusura di diverse spiagge sulla costa del Mar Rosso e sospende tutte le attività nell’area in cui sono avvenuti gli attacchi. Con la nuova ordinanza, inoltre, vengono vietate tutte le attività in mare, tra cui immersioni, snorkeling, windsurf, kitesurf e le attività di pesca. Gli attacchi da parte degli squali sono rari nella zona, in particolare modo nelle aree balneabili. Gli ultimi incidenti, infatti, si erano registrati prima del 2020. Nel 2018, un turista ceco è morto dopo essere stato attaccato da uno squalo al largo di una spiaggia del Mar Rosso, mentre nel 2015 un incidente simile aveva visto coinvolto un turista tedesco. Nel 2010, vicino alla costa di Sharm el-Sheikh un altro attacco da parte di un gruppo di squali aveva causato la morte di un turista tedesco e il ferimento di altri quattro persone.


Foto in copertina d’archivio


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