Bombe sull’aeroporto di Melitopol, sede dell’esercito di Mosca. Kiev: «I russi hanno chiuso i rifugi per i civili» – Il video

Il sindaco: «distrutto una delle 4 basi militari russe e lanciato oltre 30 bombe»

Potenti bombardamenti sono stati segnalati nell’aeroporto di Melitopol, città dell’Ucraina sud-orientale controllata dalle forze di Mosca da fine febbraio. Tra le 3:00 e le 5:00 di questa notte una grande nuvola di fumo si è alzata nell’area, visibile anche a decine di chilometri. Residenti e civili non sono riusciti ad accedere ai rifugi antiaerei perché le truppe russe li avevano chiusi tutti, così in molti stanno tentando la fuga dall’area. A riferirlo è la testata Ria Melitopol e a confermarlo il sindaco della città, Ivan Fedorov, il quale riporta che le truppe ucraine hanno «distrutto una delle 4 basi militari russe e lanciato oltre 30 bombe».


Ha però specificato che i colpi sono stati solo nelle basi militari e che nonostante «i russi stiano cercando di diffondere che ci sono stati bombardamenti anche su aree civili e che la popolazione è stata colpita, non è vero». Nel raccontare l’attacco della notte sul suo canale Telegram, Fedorov ha commentato dicendo che è stato «come il 24 febbraio», giorno in cui è iniziata l’invasione russa in Ucraina.


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