No! Queste auto elettriche non sono state abbandonate per colpa delle batterie

Il servizio di car sharing di Autolib a Parigi è stato interrotto per ragioni economiche. Le auto, però, aspettano di essere vendute, non mandate in discarica.

Decine di automobili grigie ammassate le une alle altre in su un prato. Questo è quello che si vede nelle foto che alcuni utenti stanno condividendo su Facebook. Gli autori dei post sostengono che quelle auto abbiano la batteria esaurita e che costerebbe troppo sostituirla. Non solo: affermano che nessuna discarica le accetterebbe.

Per chi ha fretta:

  • Le auto sono state dismesse perché il servizio di car sharing delle auto elettriche nella zona di Parigi non dava proventi.
  • Il presunto “cimitero” non è a Parigi, ma a Romorantin, nella regione della Loira.
  • Le auto non si trovano lì per essere rottamate, ma per essere vendute.

Analisi

In uno dei post su Facebook si legge:

«Il cimitero delle auto elettriche a Parigi. Hanno tutte la batteria esaurita e costa troppo cambiarla rispetto auto nuova. Nessuna discarica le accetta. Quando vi renderete conto del prezzo altissimo in termini di sostenibilità ambientale, il danno sarà già enorme. Buona giornata Spiriti Liberi»

La dismissione

Il post non è completamente fuorviante. Il «cimitero» esiste veramente, e si trova effettivamente in Francia. Non a Parigi però, ma a Romorantin, nella Loira, circa 180 kilometri di distanza a sud della capitale. Per verificarlo è sufficiente effettuare una ricerca immagini inversa su Google, per trovare vari articoli di testate francesi che trattano della questione. Le auto venivano usate dalla compagnia di car sharing Autolib presente anche in altri Paesi. Il servizio, attivo dal 2011, è stato interrotto nel 2018. In quell’anno, 2.700 macchinine grigie sono arrivate nella cittadina francese. La ragione è economica, spiega France.info: i guadagni non coprivano i costi.

La vendita

Anche TF1 ha trattato la questione a maggio 2021, spiegando che le auto dismesse sono state acquistate da due compagnie Autopuzz e Atis ed è stata loro rimossa la batteria, per evitare perdite di fluidi pericolosi e il rischio di incendi. L’obiettivo delle due compagnie è vendere le auto a terzi: o intere, o come parti di ricambio. La cosa, a quanto pare, sta riuscendo. Autopuzz ha dichiarato nel maggio del 2021 che riusciva a vendere intorno a 50 al giorno del migliaio di auto inziali. Mentre Autis ha fatto sapere che degli 800 veicoli che ancora possedeva nella primavera del 2021, a ottobre dello stesso anno ne rimanevano circa 300 nel deposito di Romorantin.

Conclusioni:

Un post su Facebook mostra un “cimitero” di auto elettriche sostenendo che si trovi a Parigi e che le macchinine grigie si trovino lì poiché nessuna discarica le accetterebbe, mentre sarebbe troppo costoso sostituire le batterie dei veicoli. Il deposito esiste veramente, ma la auto non attendono il rottamo, bensì la vendita, come veicoli fatti e finiti, o come parti di ricambio.

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