Ciro Di Maio: il conduttore tv condannato per droga: «Ha importato Gbl dall’Olanda»

All’imputato concesse le attenuanti generiche. Caduta la tesi dell’uso personale

Il conduttore tv e attore Ciro Di Maio ha ricevuto una condanna a un anno e 4 mesi di reclusione e a 3800 euro di multa. Di Maio è stato arrestato nell’agosto 2021 nel capoluogo lombardo per detenzione ai fini di spaccio, con l’accusa di essersi fatto spedire dall’Olanda a casa, in zona Loreto, un litro di Gbl, liquido incolore conosciuto anche come droga dello stupro. La sentenza è stata letta stamani dal giudice della sesta sezione penale di Milano Paolo Guidi. Che ha concesso all’imputato le attenuanti generiche e ha disposto per lui anche la revoca della patente per 2 anni. Inoltre, ha trasmesso gli atti alla Procura per indagare anche su eventuali altri fatti emersi nel dibattimento.


Il pm Leonardo Lesti, titolare delle indagini condotte dalla Squadra mobile, aveva chiesto una condanna a 2 anni e a 3 mila euro di multa per il 47enne, che fu volto tv di programmi di viaggi e fiction, oltre ad aver esordito a fine anni ’80 come uno dei carramba boys. E sempre il pm ha spiegato che la droga «non era destinata ad un uso personale, almeno una parte non lo era». E lo dimostrerebbero «una serie di acquisti fatti sul web nel corso nel tempo per quantità rilevanti» e le chat acquisite sul suo telefono già nel dicembre 2020, quando era stato arrestato per un ordine da 4 litri di Gbl dalla Cina.


Leggi anche: