Alcune delle fake news social contro il mondo LGBTQ+

Il falso volantino del movimento a favore dell’amore «senza età»

Tra le fake news “storiche”, ma molto di successo – e ancora in circolazione – , ce n’è anche un’altra che prende spunto da un volantino: in questo caso non si parla di nuove lettere da aggiungere all’acronimo Lgbtq+, ma persiste il tema della pedofilia. «L’amore non ha sesso, razza, religione… o età», si legge in un presunto poster che secondo alcuni utenti verrebbe usato dai membri della comunità per «sdoganare pedofilia». La stessa immagine era stata precedentemente condivisa, ma con una differente didascalia, che attribuiva la creazione del volantino all’Università di Melbourne, in Australia, nell’ambito di una presunta campagna a favore delle «spose bambine».

Non sappiamo chi sia il reale artefice dell’immagine: sappiamo però che la foto circola almeno dal 2009, dunque almeno 8 anni prima della sua presunta messa in circolo nell’Università di Melbourne, e che è stata modificata. Nella sua versione originale, infatti, non si parla di una coppia formata da un uomo di 36 anni e una bambina di 10, ma di una ragazza di 16 e un uomo di vent’anni più grande. Pur sempre controverso (anche se almeno entriamo in quella che viene considerata l’età del consenso), ma in nessun caso utilizzato dalla comunità Lgbtq+ per giustificare la pedofilia: è stata anzi manipolata a sostegno della propaganda omofobica. L’immagine è stata infatti periodicamente tirata fuori dal cappello e reimmessa in circolazione: è successo in diversi altri casi, prima del 2017, sul forum 9gag (da cui poi ha preso il via per diventare il protagonista di svariati meme) e nel forum NGI. Guarda caso, la bufala ha iniziato a circolare in Australia nello stesso periodo in cui era in corso il sondaggio nazionale sui matrimoni gay nel Paese.