Xenotrapianti: due cuori di maiale trapiantati a pazienti in stato di morte cerebrale a New York – Il video

I cuori hanno funzionato normalmente senza rigetto. A marzo è morto il primo paziente che aveva ricevuto un cuore di maiale geneticamente modificato

I chirurghi dell’università di New York hanno trapiantato con successo il cuore di un maiale geneticamente modificato in due persone in stato di morte cerebrale. L’annuncio dei ricercatori è stato riportato dall’agenzia di stampa Reuters. Con questo successo ci si avvicina all’obiettivo di usare parti di maiale nei trapianti per affrontare la carenza di organi umani. I cuori hanno funzionato normalmente senza segni di rigetto durante l’esperimento, durato tre giorni tra giugno e luglio. A marzo un uomo di 57 anni affetto da malattia cardiaca terminale è morto dopo che all’università del Maryland aveva ricevuto un cuore di maiale geneticamente modificato.


La New York University ha sottoposto a screening i cuori dei due maiali con protocolli di monitoraggio avanzati per evitare che fosse presente il citomegalovirus suino rilevato nel corpo dell’uomo di 57 anni deceduto. Un trapianto di reni nei confronti di due pazienti in morte cerebrale è andato a buon fine nel 2021. «Il nostro obiettivo è integrare le pratiche utilizzate in un tipico trapianto di cuore quotidiano, solo con un organo non umano che funzionerà normalmente senza l’aiuto aggiuntivo di dispositivi o farmaci non testati», ha detto il dottor Nader Moazami, direttore dei trapianti dell’ateneo.


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