«Sono pentito, chiedo scusa» dice al gip il 16enne accusato di avere sfregiato l’ex fidanzatina 12enne la notte tra l’11 e il 12 luglio scorsi a Napoli, in zona Montesanto. Dopo tre giorni nel carcere minorile dei Colli Aminei di Napoli, il ragazzo avrebbe anche scritto una lettera di scuse diretta alla ragazzina, come riferisce il suo avvocato, Domenico Dello Iacono. Il gip del Tribunale per i Minorenni di Napoli Paola Brunese ha comunque convalidato il fermo per il 16enne, che resterà in carcere.
L’aggressione avvenuta d’impulso
Nel lungo interrogatorio, il ragazzo ha affermato che quella sera non aveva pianificato di aggredire la 12enne. L’incontro tra i due sarebbe stato casuale, mentre erano in giro a bordo degli scooter. A quel punto il 16enne ha fermato la ragazzina, chiedendole spiegazioni su un post pubblicato sui social, in cui una foto la ritraeva con un altro ragazzo. Dopo un’accesa discussione per strada, il ragazzo l’avrebbe colpita al volto. Non un coltello, come avevano ipotizzato inizialmente gli inquirenti, ma con un taglierino, che il 16enne portava attaccato alle chiavi. Il 16enne rischia fino a 14 anni di carcere, per i segni permanenti al viso procurati alla ragazza dopo la sua aggressione.
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