Record di incendi in Europa, nel 2022 è bruciata un’area più grande della Val d’Aosta

Il sistema di informazione europeo Effis ha pubblicato la mappa con le zone più a rischio. Per l’Italia ci sono Sicilia, Toscana, Sardegna e Lazio

L’estate del 2022 ha già fatto registrare la siccità più grave degli ultimi decenni. Ora, come riportato dall’European forest fire information system (Effis), il sistema di informazione istituito dalla Commissione europea, ha battuto un altro record: quello degli incendi. Dal 1° gennaio al 16 luglio negli Stati membri dell’Unione europea sono andati in fiamme in tutto 346 mila ettari di aree boschive. Un’area così grande da essere più vasta dell’intera Val d’Aosta, la regione infatti misura 326 mila ettari. I dati raccolti da Effis testimoniano come nel 2022 gli incendi siano iniziati ben prima rispetto al passato, arrivando a bruciare il triplo di ettari rispetto alla media degli ultimi 16 anni.


Un altro dato da considerare è che si sono registrati 1.756 grandi incendi, una definizione con cui si indicano gli incendi che bruciano una zona di almeno 30 ettari. Questo numero è quattro volte superiore rispetto alla media dal 2006 al 2021, pari a 470. L’Effis ogni giorno pubblica una mappa dell’Europa dove vengono segnalate le zone più a rischio. Fra queste rientrano più spesso le coste meridionali della Spagna, fino all’entroterra inoltrato, la costa atlantica francese, la Grecia, la Sardegna, la Sicilia, la Toscana e il Lazio.


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