«L’Algeria è diventato il primo fornitore di gas dell’Italia». Il presidente del Consiglio Mario Draghi è andato ad Algeri oggi, 18 luglio, per il quarto vertice intergovernativo. Nell’incontro, il premier ha firmato con il presidente algerino Tebboune 15 accordi di partenariato, tra memorandum di intesa, protocolli di cooperazione e dichiarazioni di intese sui più diversi temi. Nei precedenti 3 incontri – Sergio Mattarella ad Algeri a novembre, Tebboune a Roma a maggio e lo stesso Draghi in Algeria ad aprile – era già stata siglata un’intesa sull’aumento delle forniture energetiche. Il Paese nordafricano venderà all’Italia 4 miliardi di metri cubi di gas, una quantità che rappresenta «un’accelerazione rispetto a quanto previsto» nei precedenti accordi e «anticipa forniture ancora più cospicue nei prossimi anni». La collaborazione con l’Algeria, ha detto Draghi, ci sarà anche «nello sviluppo di fonti rinnovabili, in particolare dell’idrogeno verde e dell’energia solare, eolica e geotermica».
Immagine di copertina: Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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