Stop parziale del gas russo per l’Europa, la lettera di Gazprom: blocco su Nord Stream 1 per «cause di forza maggiore»

L’azienda che detiene il monopolio delle esportazioni del gas russo ha invocato pochi giorni fa la clausola prevista nel contratto che permette l’interruzione delle forniture senza incappare in sanzioni da parte dei clienti europei

Non ci sarà una ripresa delle forniture di gas da parte di Gazprom per l’Europa, in particolare verso la Germania. Lo stallo che ha interessato il gasdotto Nord Stream 1 non avrebbe trovato soluzione, nonostante lo sblocco da parte del Canada della turbina necessaria per i lavori di manutenzione richiesti dal colosso russo sul gasdotto in Europa del Nord che aveva portato al blocco lo scorso 14 luglio. In una lettera di Gazprom rivelata dall’agenzia Reuters, il colosso russo avrebbe dichiarato di non poter adempiere ai propri obblighi di fornitura «a causa di circostanze “straordinarie” al di fuori del suo controllo». Con questa formula, Gazprom proverebbe a mettersi al riparo da eventuali controversie legali, nel caso in cui i clienti europei dovessero impugnare i contratti. La conclusione dei lavori di manutenzione annuale sul gasdotto sarebbero dovuti finire il 21 luglio. Date le circostanze però, crescono i timori che le forniture dalla Russia, almeno attraverso il gasdotto diretto in Germania e che servi altri Paesi Ue, non riprenderà nell’immediato.


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