Emergenza caldo, si deformano le rotaie a La Spezia: deraglia un treno merci. A Milano la metro rallenta «per precauzione»

Le linee ferroviarie in difficoltà in diverse parti d’Italia a causa degli effetti delle temperature elevate sugli impianti

Il caldo sta compromettendo anche le linee ferroviarie. Nelle ultime 24 ore sono stati due i casi in cui la deformazione dei binari causata dalle temperature elevate ha provocato rallentamenti. Il primo è stato registrato a La Spezia, dove un treno ha sviato a causa della deformazione di un binario. Qui un locomotore che trainava un convoglio merci ha sviato dai binari, senza però provocare feriti. L’incidente è avvenuto nell’area portuale, vicino alla stazione di La Spezia Marittima. Il treno ha bloccato l’ingresso al Molo Fornelli e per rimettere il locomotore sui binari è stato necessario l’intervento di un carro soccorso predisposto da Rete Ferroviaria Italiana.


I rallentamenti della M2 a Milano

Incidenti simili a Milano, dove Atm ha reso noto che «per precauzione» i treni della Linea 2 della metropolitana di Milano stanno viaggiando a velocità ridotta sui tratti all’aperto, perché in questi passaggi «rete elettrica e rotaie sono esposte a temperature critiche». Atm ha spiegato che per questo motivo i tempi di viaggio sono più alti: «La nostra attenzione è massima: siamo impegnati per garantire il servizio in sicurezza tenendo costantemente sotto controllo le temperature in diversi punti della rete». Nello specifico, nei tratti in superficie, le rotaie della metropolitana sono arrivate a superare i 60 gradi.


L’aumento delle temperature in Italia, un hotspot climatico

L’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma ha presentato una ricerca in collaborazione con l’Italian Institute for Planetary Health (IIPH) dal titolo Il cambiamento climatico in Italia. Lo scenario italiano alla luce del documento Climate Change Is A Healt Crisis. Da dati presentati in questo rapporto si legge che l’Italia è considerata un hotspot climatico, cioè un’area in cui il surriscaldamento avviene «più velocemente della media globale». Sempre secondo questo studio, l’aumento delle temperature nel nostro Paese è fra i più alti di tutto il continente: «Nel 2020 l’Italia ha segnato uno degli incrementi di temperatura maggiori in tutta Europa, con +1,54 °C rispetto alla media del periodo 1961-1990».

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