L’Europa continua a bruciare: nel 2022 in fumo un’area più grande delle isole Baleari

Gli incendi hanno già distrutto 515mila ettari di vegetazione, più della media annuale dal 2006 al 2021

Gli incendi in Europa non accennano a diminuire. I dati raccolti dallo European forest fire information system (Effis), il sistema di informazione istituito dalla Commissione europea, parlano di un’area più vasta delle Baleari andata in fumo. L’arcipelago spagnolo ha una superficie di 499 mila ettari: gli incendi che si sono verificati in tutto il territorio europeo dal 1° gennaio a oggi ne hanno già bruciati 515 mila. Si tratta della cifra più alta registrata negli ultimi 16 anni e che già supera la media di ettari bruciati in un anno intero dal 2006 al 2021. Ai massimi anche il numero dei roghi: 1.946, cifra mai raggiunta dal 2006. I Paesi più colpiti rimangono Spagna, Portogallo, Francia e Italia. Nel nostro Paese finora sono divampati 243 grandi incendi e sono stati bruciati 27.883 ettari: anche in questo caso, più della media degli ultimi 16 anni.


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