Doppio mandato, il M5s alle prese con il rebus dei candidati. Santoro: «Con Conte stiamo parlando»

Il giornalista televisivo ha annunciato ieri a Repubblica di voler fondare il “partito che non c’è”. Ma le interlocuzioni col M5s continuano, e l’ex premier lo vorrebbe con sé

Con il no alla revoca del doppio mandato, il Movimento 5 stelle di Giuseppe Conte cerca nuovi nomi da candidare nelle liste alle elezioni di fine settembre. Senza i “big“, il M5s è si apre alla ricerca di personalità nella società civile. I ricambio nel partito avverrà con i quasi certi Chiara Appendino, ex sindaca di Torino, e Rocco Casalino, portavoce dell’ex premier. Per quanto riguarda chi viene da fuori, i nomi più caldi sono quelli del giornalista televisivo Michele Santoro, che ha però ha annunciato intenzioni tutte sue, e Andrea Scanzi. Ma nell’elenco di Repubblica compaiono anche Domenico De Masi, il sociologo e consigliere di Conte, Pasquale Tridico, voluto a capo dell’Inps proprio dal Movimento, Loredana De Petris, capogruppo al Senato di Leu, il magistrato antimafia Nicola Gratteri e l’ex sardina Jasmine Cristallo.


Santoro: tra «partito che non c’è» e pressing di Conte

Santoro ha già dichiarato a Repubblica l’intenzione di fondare un nuovo partito e di volersi alleare con Conte. Ma fin da subito è stato visto come un possibile nuovo nome noto nel Movimento, Conte non mai negato di volerlo dalla sua parte. «Dobbiamo aspettare di capire che cosa farà Letta, che cosa deciderà il Pd. Io e Conte? Certo, parliamo, parleremo, magari ci vedremo. È tutto prematuro», ha detto al Corriere della Sera. Non è chiaro ancora quale scelta prevarrà.


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