Friuli, la “Gara di mangiatrici di banane” che infiamma i social: «Offensiva per le donne»

La “competizione” si terrà nel corso della 45esima edizione della “Festa degli uomini” di Monteprato. Ma c’è una petizione per fermarla

Oggi, 2 agosto 2022, è un grande giorno per il comune di Monteprato di Nimis, in Friuli. Verrà disputata infatti una competizione che terrà col fiato sospeso gli abitanti del piccolo centro: quella delle mangiatrici di banane. Come deduciamo dai video delle edizioni passate, il titolo è perfettamente didascalico. La tradizione infatti vuole che le sfidanti si inginocchino davanti a una fila di uomini e, di fatti, inizino a mangiare delle banane che questi ultimi tengono all’altezza del bacino. Il momento più atteso di un appuntamento annuale: la Festa degli uomini di Monteprato. Intorno a cui, nelle ultime ore, sta montando la polemica.


La petizione

A una petizione online, sostenuta anche da Patrick Zaki, che chiede di annullare la gara dall’ermetico riferimento sessuale, si sono aggiunte le voci di Valentina Moro, parte della commissione pari opportunità di Cividale del Friuli, ed Elena Tuan, attivista e blogger, che chiedono di cancellare dall’evento questo «piccolo episodio agghiacciante». Nel testo che accompagna la raccolta firme, leggiamo: «La questione della “Gara di mangiatrici di banane” non è l’ennesima trovata goliardica, simpatica, innocua il cui unico obiettivo è riempire il programma. Il punto della questione è: perché il programma di questa festa non è stato immaginato diversamente?». E ancora: «Perché ciò che è festa per l’uomo, o festa dell’uomo, si traduce in una forma di oppressione, denigrazione, oggettificazione e sessualizzazione per la donna e della donna?».


La Festa degli uomini di Monteprato

Siamo alla 45esima edizione della «Festa degli uomini». Anche quest’anno, dunque, nel comune di circa 3 mila abitanti verrà allestita una scenografia che si compone di palchi, stand e falli scolpiti nel legno. Il programma 2022 prevede l’esibizione del gruppo Marongiu & i Sporcaccioni nella giornata di apertura, avvenuta ieri, seguita da un non meglio specificato «Sexy intrattenimento». Ma il vero apice viene raggiunto oggi, quando dopo l’esibizione dei Radio S.B.O.R.O., e prima del momento «Erezione di Mister 2 Agosto», dovrebbe tenersi la terza gara di mangiatrici di banane.

Gli organizzatori infatti, tutt’altro che turbati dall’indignazione scatenata, non solo non hanno fatto alcun passo indietro, ma hanno anche lanciato un appello sui social. «In queste ore sembrerebbe che stia circolando una interessante petizione che ci vede coinvolti. Stiamo leggendo centinaia di messaggi a riguardo che talvolta ci fanno davvero sorridere. Nei prossimi giorni raccoglieremo e pubblicheremo i più divertenti e significativi! Continuate a commentare con ironia e bananosità!».

«Ironia e bananosità» che, secondo la raccolta firme attiva in queste ore, non è poi così divertente. «L’esistenza e il corpo delle donne continuano ad essere sotto attacco. Non solo in quanto oggetti sessuali il cui grado di desiderabilità sembra determinarne il valore. Ma anche come soggetti a una violenza continua, strutturale e pervasiva che solamente in parte è visibile o misurabile». In questo contesto, «la violenza non è solo normalizzata. Ma spesso anche banalizzata e ridicolizzata. Come nel caso dell’iniziativa proposta in occasione della Festa degli uomini a Monteprato di Nimis».

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