I consigli di Chiara Valerio/1 | «I beati anni del castigo», F. Jaeggy
«Perché grazie a questo libro ho letto tutti gli altri». Il primo consiglio della scrittrice Chiara Valerio è un’opera della scrittrice svizzera Fleur Jaeggy. Scritto nel 1989 e ambientato negli anni ’50, I beati anni del castigo (Adelphi, 1989, 107 pagine) ci porta dentro un collegio svizzero in cui, ad un certo punto, arriva una nuova allieva, Fréderique Conte, di cui si innamorerà la protagonista. «Ho imparato che certe apparenze, se non tutte, sono sostanza. Che l’educazione può essere una forma di distanza, ma non è mai una debolezza», commenta a Open la scrittrice. I beati anni del castigo mette in scena una forma d’amore. «Insegna che dire “Sono innamorata di” è una frase troppo semplice da pronunciare. I sentimenti sono più vasti delle parole e dunque – almeno per quello che il mondo è – abbiamo bisogno del corpo», conclude Valerio.
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