Ilaria Cucchi: «Mi dicono che sfrutto la morte di Stefano, ma io mi candido per lui»

Già candidata nel 2013 con Ingroia, ora ci riprova: «Vorrei essere un esempio»

Ieri Sinistra Italiana e Verdi hanno annunciato la candidatura di Ilaria Cucchi alle elezioni del 25 settembre. E la sorella di Stefano oggi in un’intervista a Repubblica dice di essere pronta a rintuzzare gli attacchi e le critiche che riceverà. «Mi diranno che sfrutto la vicenda di mio fratello? Io dico che la utilizzerò affinché sia un esempio per tutti», esordisce nel colloquio con Giuseppe Scarpa. Cucchi nel 2013 si candidò con Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia e non fu eletta. Oggi, dice, ha conseguito il diploma di geometra come suo fratello ed è pronta all’agone: «Per certi aspetti faccio politica da 13 anni. Diciamo che l’ho fatta sulla mia pelle. Ecco… vorrei essere un esempio, tutto quello per cui ho combattuto vorrei che avesse una dimensione collettiva». E ancora: «Mio fratello è un simbolo di ingiustizia. E io mi impegnerò perché simili vicende non si verifichino più. Per questo ho deciso di candidarmi quando Sinistra italiana e Verdi me lo hanno chiesto. Ci tengo a ringraziare una serie di persone». Chi? «Prima di tutto il segretario Fratoianni che mi ha voluto candidare, poi tutte le persone che mi stanno sostenendo in queste ore e che in generale mi hanno sostenuto in questi anni a partire dall’avvocato Fabio Anselmo».


Leggi anche: