In Evidenza IsraeleTrasporti pubbliciFedez
POLITICAElezioni politiche 2022Enrico LettaFdIGiorgia MeloniPDVideo

Letta risponde a Meloni con un altro filmato in 3 lingue: «Tenta di nascondere la verità» – Il video

13 Agosto 2022 - 10:36 Michela Morsa
Il segretario del Pd: «I discorsi da campagna elettorale non riusciranno a cancellare i fatti, ma li renderanno soltanto più evidenti»

Enrico Letta risponde a Giorgia Meloni con un video, diffuso dal Pd su Facebook e destinato alla stampa internazionale, speculare a quello diffuso pochi giorni fa dalla leader di Fratelli d’Italia in tre lingue. In francese, inglese e spagnolo il segretario del Pd ribadisce che «in tempi come questo è necessaria la legge della chiarezza. Quel video è il tentativo di nascondere tante verità, di coprire le impronte». Per questo, aggiunge Letta, «ho deciso di fare anch’io un video in tre lingue sull’Ue che noi vogliamo», per ricordare, come precisa la direzione del partito, «le pericolose alleanze europee di Giorgia Meloni, i voti contro il Next generation Eu del gruppo della leader di Fratelli d’Italia al Pe e i fallimenti della destra italiana» e, dall’altro lato, illustrare il programma progressista del Pd, fondato sull’europeismo, la protezione dell’ambiente e dei diritti sociali e civili.

Il Trattato del Quirinale in francese

«Il Partito Democratico italiano, il partito che dirigo da quando sono tornato a fare attivamente politica nel mio Paese, l’Italia, è un partito profondamente europeista. L’Europa é al centro del nostro lavoro, delle nostre idee e delle nostre prospettive», esordisce Letta. Poi, in meno di cinque minuti, elenca tutte le controversie della destra italiana ed europea, dall’antieuropeismo alla difesa dei combustibili fossili. In francese, Letta ricorda che «questa destra ha persino votato contro il Trattato del Quirinale, il trattato sull’intesa italo-francese che ha messo la relazione tra Francia e Italia allo stesso livello della relazione tra Francia e Germania. Anche su questo trattato, importantissimo per avvicinare ancor di più i nostri due paesi, per essere ancor più protagonisti in Europa, la destra ha votato contro».

Le alleanze con l’estrema destra in spagnolo

In spagnolo, il segretario passa a parlare degli alleati di estrema destra di Meloni in Europa, da Marine Le Pen e Viktor Orbán fino a Vox: «Fratelli d’Italia è alleata di Vox, il partito spagnolo di estrema destra che àncora le sue principali idee e valori nel franchismo che rivendica. Vox, come tutti i suoi alleati di estrema destra in Europa, rappresenta l’ultraconservatorismo, il negazionismo del cambiamento climatico, l’ultranazionalismo ed è contro l’immigrazione, contro la comunità Lgbt, e considera l’Unione europea una minaccia per la sovranità dei loro Paesi. Con i loro programmi vogliono porre fine all’integrazione europea», sentenzia Letta.

La crisi economica in inglese

«La destra italiana ha già governato il Paese fino al 2011. L’ultimo governo Berlusconi ha lasciato il Paese sull’orlo della bancarotta. Abbiamo avuto bisogno di anni e anni di sacrifici per superare quella drammatica situazione. I cittadini italiani se li ricordano molto bene. Come sempre, la destra italiana sta interpretando il ruolo del capro espiatorio, sta giocando la carta del vittimismo», ha poi detto in inglese. «Continueremo a batterci per convincere gli italiani a votare per noi e non per loro. A votare per un’Italia al centro dell’Europa».

L’antieuropeismo della destra

«Abbiamo bisogno di un’Europa forte, di un’Europa della salute, di un’Europa della solidarietà. Ma tutto questo possiamo farlo soltanto senza nazionalismi nei Paesi europei e se ogni Paese cerca di stare insieme agli altri in modo solidale. Senza diritto di veto e senza la regola dell’unanimità che i partiti e i governi di destra e di estrema destra nella nostra Europa hanno sempre voluto mantenere» continua Letta. «I fatti sono più importanti dei discorsi da campagna elettorale. E i fatti dicono che al Parlamento europeo questa destra non ha mai sostenuto il Next Generation EU. Non ha mai supportato la creazione di un’Europa della salute e le scelte in favore di una maggiore solidarietà verso i paesi più in difficoltà come l’Italia. Questa destra ha votato contro tutte le scelte importanti fatte contro il cambiamento climatico».

Leggi anche: