È morto Piero Angela: addio all’inventore di Quark che ha insegnato la scienza agli italiani

Era nato a Torino il 22 dicembre 1928. La serie Quark a cui ha legato il suo nome è cominciata nel 1981

Piero Angela è morto. Il giornalista e divulgatore scientifico noto per i suoi programmi sulla Rai aveva 93 anni. Ad annunciarlo con un breve post su Facebook il figlio Alberto: «Buon viaggio, papà». Era nato a Torino il 22 dicembre 1928. La serie Quark a cui ha legato il suo nome è cominciata nel 1981. È stato anche inviato e conduttore del telegiornale della Rai. Angela era anche un musicista (suonava il pianoforte) e un estimatore del jazz. La storica prima sigla di Quark è una rivisitazione dell’Aria sulla 4a Corda (dalla suite n° 3 in re maggiore) di Johann Sebastian Bach nella versione eseguita dal gruppo The Swingle Singers e pubblicata nel loro album d’esordio del 1963 Jazz Sébastien Bach. La Camera ardente sarà allestita il 16 agosto dalle 11.30 in Campidoglio, a Roma. Nelle ore successive ci sarà un funerale laico.


Innovazione e tradizione

La prima idea di Quark in Rai era innovativa. L’ispirazione veniva dai documentari della Bbc mentre l’uso dei cartoni animati di Bruno Bozzetto per spiegare i concetti era piuttosto nuova all’epoca. Dal programma-base nacquero diversi spin-off tra cui gli speciali su Economia ed Europa. Nel 1986 e nel 1987 Angela ha condotto due serate sul clima da Torino sulla Rai. Nel 1995 è nato SuperQuark mentre dal 2000 lui e il figlio Alberto sono autori di Ulisse, programma a puntate sulle scoperte storiche e scientifiche. Dal 2001 al 2006 ha diretto il mensile Quark, poi chiuso per mancanza di fondi. È stato autore di oltre trenta libri che complessivamente hanno venduto tre milioni di copie. Nel 2000 fu citato in tribunale per diffamazione da due associazioni omeopatiche sia nel civile che nel penale. L’accusa partiva da una puntata di SuperQuark dell’11 luglio 2000 in cui spiegava che la medicina omeopatica non aveva fondamento scientifico. Difeso da Giulia Bongiorno e Franco Coppi, fu assolto nel penale e vinse al civile. Il giudice gli diede ragione non riconoscendo la scientificità della disciplina.


L’addio al pubblico

Nei giorni scorsi Angela ha voluto lasciare al sito Internet del suo programma SuperQuark l’ultimo messaggio di saluto ai telespettatori:

Cari amici mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana. Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano. Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia.

È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati. A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato. Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio.

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