Sardegna, operaio cade da un pontile della Saras a Cagliari e muore. La procura apre un fascicolo per omicidio colposo

L’incidente mortale è accaduto stamattina. L’uomo, di 42 anni, era dipendente della ditta esterna Turismar. Il suo corpo è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco

La Procura di Cagliari ha aperto un’inchiesta sulla morte di Stefano Nonnis, l’operaio di 42 anni di Santadi, nel Basso Sulcis, a Sud ovest di Cagliari, che è caduto stamattina da un pontile della Saras a Sarroch, finendo in mare e morendo per annegamento. L’uomo era un dipendente della ditta esterna Turismar. Il fascicolo, al momento contro ignoti, è stato aperto dalla pm Diana Lecca con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Gli accertamenti sono stati affidati agli esperti dello Spresal (Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro) e ai carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro, che si occuperanno di ricostruire la dinamica della tragedia. Da quanto si apprende, intorno alle 9:30 di stamattina l’operaio stava lavorando su un pontile alto un paio di metri quando, per cause non accertate, è caduto in mare, morendo annegato. I colleghi avrebbero tentato di aiutarlo, ma il 42enne ha perso i sensi. Vani gli immediati tentativi di intervenire da parte della squadra emergenze interna alla raffineria: per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Il suo corpo è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco.


Un’altra morte bianca in Sardegna

Stefano Nonnis lavorava per la Turisman, una ditta d’appalto ogliastrina specializzata in pontili e ponteggi industriali, con sede operativa a Sarroch. Qui, sulla costa sud occidentale della Sardegna, sorge la Saras, industria specializzata nella raffinazione petrolifera. La capacità di lavorazione dell’azienda è di 15 milioni di tonnellate annue (300.000 barili al giorno) e rappresenta circa il 20% della capacità di raffinazione italiana. Nonnis, si legge sul quotidiano Cagliari online, era tornato nel suo paese natale, Santadi, da qualche mese. «Siamo vicini alla famiglia dell’operaio morto tragicamente durante le ore di lavoro – ha riferito all’Ansa Stefano Fais, segretario organizzativo Filctem Cgil Cagliari e Rsu Rlsa (rappresentante dei lavoratori alla sicurezza aziendale) di Saras-Sarlux -. Avremo modo e tempo di fare tutte le analisi del caso. Parlare ancora una volta di un incidente mortale sul lavoro ci crea forte preoccupazione». Secondo uno degli ultimi report sulle morti bianche, in Sardegna sono 14 le vittime dall’inizio dell’anno, alle quali si aggiunge quella di oggi.


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