Alla fine sono 75 i simboli accettati per le elezioni: ne erano stati presentati 101. Dentro anche Palamara Oltre il Sistema, Italia sé desta e Popolo partite Iva

Dopo la prima scrematura del Viminale i simboli si erano ridotti a 70. Ora cinque sono stati reintegrati

Ora la corsa può iniziare ufficialmente. Il Viminale ha esposto in bacheca tutti i simboli che potranno partecipare alle elezioni. Il 14 agosto la conta dei simboli presentati era arrivata a 101 ma fra bocciature, ritiri e ricorsi il numero si è assottigliato a 75. Nella prima scrematura i simboli si erano ridotti a 70. Alcune bocciature erano date quasi per scontate, come quella di Italiani con Draghi, iniziativa politica di cui, hanno chiarito da Palazzo Chigi, il premier Mario Draghi non era a conoscenza. Ora dopo i ricorsi, cinque simboli sono stati reintegrati nella lista di quelli che ci saranno alle elezioni: Palamara oltre il sistema, Peretti Liberazione Democrazia Cattolica Liberale, Partito federalista italiano, Popolo partite Iva e Italia sé desta.


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