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L’assurda truffa dello Stato Antartico e la “cittadinanza” del medico No Vax Roberto Petrella

18 Agosto 2022 - 20:28 David Puente
Oltre 700 le vittime della truffa, per un ammontare di circa 400 mila euro. 12 le persone arrestate e 30 indagati, tra questi anche il medico accusato di omicidio colposo

Roberto Petrella, 75 anni, ginecologo di Teramo, era stato arrestato dalla Polizia di Catanzaro con l’accusa di omicidio colposo. Il medico, noto No Vax diffusore di alcune bufale e teorie del complotto sulla Covid19, avrebbe prescritto a un suo paziente terapie antiscientifiche, indicando la somministrazione di farmaci ritenuti non adeguati e una terapia cinese a base di micotici, invitandolo caldamente a non presentarsi in ospedale. Oggi, 18 agosto 2022, la Polizia di Stato annuncia di aver arrestato 12 persone che sostenevano di aver creato uno «Stato Teocratico Antartico di San Giorgio». Diverse le accuse, tra queste l’associazione a delinquere, truffa, fabbricazione di documenti falsi e riciclaggio. Risultano indagate altre 30 persone, in stato di libertà, tra queste ci sarebbe proprio il medico No Vax Petrella, il quale si era presentato come «cittadino dello Stato Teocratico Antartico di San Giorgio».

La vicenda non è nuova, se ne parlò in diverse occasioni nel corso del 2021 anche grazie agli interventi dell’avvocato Luigi T. Ciambrone pubblicati su siti come Catanzaroinforma.it, nei quali si afferma che «lo Sovrano Stato Antartico di San Giorgio è stato riconosciuto soggetto di diritto internazionale, con la qualifica di Stato indipendente». Da chi? Secondo l’avvocato, a riconoscere il fantomatico Stato sarebbe stata la Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale (ECOWAS) con un accordo sottoscritto a Abuja (Nigeria) il 28 maggio 2019. L’intervento dell’avvocato riguardava una perquisizione del 29 aprile 2021, ritenendo che i suoi assistiti «non hanno millantato alcunché, poiché sono effettivi componenti di organi di rappresentanza di Stato estero».

I reati contestati

Secondo quanto riportato dalla Polizia di Stato, i componenti del gruppo avevano creato una serie di finte istituzioni con l’obiettivo di rendere credibile l’esistenza del fantomatico Stato, come una gazzetta ufficiale e dei documenti di identità spacciati come validi per l’espatrio. Emerge, inoltre, la creazione di documenti di riconoscimento diplomatici contraffatti, utilizzati all’interno di strutture alberghiere e nel corso dei controlli delle forze dell’ordine. Dalle indagini emerge anche la vendita di terreni in Antartide, con tanto di titolo nobiliare. I membri dell’organizzazione avrebbero, inoltre, ottenuto dai “cittadini antartici” somme di denaro per l’acquisto di un’isola in Grecia per «dare una concreta territorialità» al fantomatico Stato. Secondo la Polizia di Stato, i truffatori sarebbero coinvolti nella gestione di traffici illeciti di sostanze stupefacenti.

Le vittime, le promesse e le somme truffate

Le vittime sarebbero oltre 700, tutti residenti in Italia, che avrebbero sborsato somme di denaro variabili da 200 a mille euro con la speranza di ricevere finanziamenti o di fruire di benefici allettanti a livello fiscale. L’ammontare delle somme truffate si aggira intorno ai 400 mila euro, riciclati attraverso un conto maltese.

L’ordine dei medici No Vax di Sangiorgio

Nella truffa risulta anche un’agevolazione per il mondo No Vax:

Attraverso l’adesione allo Stato Antartico, i benefici più attraenti sarebbero stati però quelli connessi alla riduzione dell’imposizione fiscale, con un’aliquota pari solo al 5 per cento da versare al nuovo stato di appartenenza, quello di poter continuare a esercitare la professione medica nonostante l’avvenuta radiazione/ sospensione dall’albo e quello di poter essere esentati dagli obblighi vaccinali.

In questa parte delle indagini compare il nome del medico No Vax Petrella, il quale avrebbe tentato di creare un albo dei medici di Sangiorgio formato dai medici radiati o sospesi dall’albo italiano.

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