Verso la stangata d’autunno per le famiglie: «Con il carovita la spesa aumenterà di 711 euro»

Al ritorno dalle ferie, i primi effetti si vedranno in particolare sugli alimentari, che hanno visto i prezzi impennarsi del 9% rispetto a quelli del 2021

Continua inarrestabile l’aumento dei prezzi e delle tariffe. L’inflazione che quest’anno ha toccato valori che non si vedevano da decenni, come l’8,9% registrato a luglio, e il caro energia continuano ad abbattersi su tutta la filiera produttiva con pesanti ricadute sui consumatori finali. Il Codacons stima in 711 euro annui a famiglia l’incremento medio delle spese che ciascun nucleo dovrà affrontare. Al ritorno dalle ferie, i primi effetti si vedranno sugli alimentari, che hanno visto i prezzi impennarsi del 9% rispetto a quelli del 2021. Vale a dire che per rimpinguare il frigorifero al ritorno dope le vacanze una famiglia di quattro persone dovrà mettere in conto una spesa di 172 euro, con un aumento di circa 16 euro rispetto all’anno scorso. Una vera a propria «stangata d’autunno», come la definisce il coordinamento di associazioni. All’allarme del Codacons si somma quello lanciato da Assoutenti. «Le famiglie stringono sempre più la cinghia e stanno riducendo i consumi in tutti i settori, anche quelli primari come gli alimentari», spiega l’associazione per parola del presidente Fabio Truzzi, che continua: «Gli ultimi dati Istat ci dicono che nei primi 6 mesi del 2022 gli italiani, per sopravvivere al caro-bollette e all’inflazione alle stelle, hanno ridotto gli acquisti di cibo in media del 3%, e solo nel mese di giugno le vendite alimentari sono crollate in volume del 4,4% su base annua».


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