Impennava con la moto quando ha travolto Elvira Zibra, così è morta la donna sul lungomare di Napoli – Il video

Un collega della 34enne a pochi giorni dalla tragedia: «Nulla è cambiato. Mi stenderò in mezzo alla strada se nessuno interverrà»

Stava attraversando via Caracciolo, sul lungomare napoletano, quando una moto l’ha investita e uccisa. Erano le 3.25 della notte tra domenica e lunedì 29 agosto e ancora «nulla è cambiato». A parlare è un collega di Elvira Zibra, la 34enne travolta da quella moto che a tutta velocità impennava in una strada trafficata, che si è rivolto a Emilio Borrelli. Il consigliere regionale della Campania ha pubblicato su Instagram il video di quanto accaduto ripreso da una delle telecamere piazzate agli ormeggi di Mergellina. «Ci sono ancora ragazzi che corrono all’impazzata senza casco, senza rispettare nessun limite e passando con il rosso», fa notare l’uomo che dice di aver segnalato la cosa alle autorità, ma «nessuno vuole interessarsi di questa cosa». Il consigliere Borrelli chiede «una condanna esemplare per il pirata della strada che ha ucciso Elvira, e un intervento a breve per mettere in sicurezza questa zona della città da tempo teatro di sanguinosi incidenti».


Intanto, per la mattina di venerdì 2 settembre è stata organizzata una manifestazione in ricordo di Elvira alla quale parteciperanno familiari, colleghi, commercianti, cittadini ed esponenti di Europa Verde con i conduttori del programma radiofonico La Radiazza. «Moriranno altre persone per colpa di questi irresponsabili. Mi stenderò in mezzo alla strada se nessuno interverrà», ha promesso il collega di Elvira. Il conducente della moto è indagato a piede libero per omicidio stradale aggravato. Secondo le prime informazioni, si tratterebbe di un giovane residente nel napoletano che guidava pur non avendo la patente. Dopo l’incidente era stato portato all’ospedale del Mare con numerose fratture, ma non è mai stato in pericolo di vita. Si attendono ancora i risultati dei test tossicologici.


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