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No! Il Regno Unito non ha recentemente sconsigliato il vaccino anti Covid alle donne in gravidanza

01 Settembre 2022 - 22:45 David Puente
A smentire quanto diffuso dai social, e amplificato in televisione dal medico sospeso Giovanni Frajese, è lo stesso Regno Unito

Circola lo screenshot di un documento con il quale si sostiene che il Regno Unito abbia recentemente sconsigliato le vaccinazioni anti Covid-19 nelle donne in gravidanza. La stessa narrazione è stata diffusa in televisione, a seguito di un intervento del medico sospeso Giovanni Frajese durante la trasmissione Fuori dal Coro in onda su Rete4. Quanto basta per alimentare gli animi negli ambienti No Vax, ma la smentita arriva proprio dal Regno Unito.

Per chi ha fretta

  • Si sostiene che il Regno Unito abbia recentemente sconsigliato il vaccino anti Covid-19 nelle donne in gravidanza.
  • La presunta prova sarebbe una pagina presente nel sito delle istituzioni britanniche Gov.uk, aggiornata il 16 agosto 2022, dove si afferma che non ci siano sufficienti rassicurazioni sulla sicurezza del vaccino nelle donne in gravidanza.
  • Non si trova alcun riscontro riguardo a questo presunto recente intervento del Regno Unito.
  • Risulta, invece, che ancora oggi il vaccino sia consigliato nelle donne in gravidanza.
  • Tutto deriva da un errore informatico nel sito Gov.uk.
  • Il documento citato come prova risale al 2020 e da allora non è stato aggiornato, in quanto riguarda il rapporto di valutazione che ha portato all’autorizzazione del vaccino nel Regno Unito.

Analisi

Ecco uno de post dove viene riproposto il testo del sito britannico tradotto in italiano. All’interno risulta evidenziata la seguente affermazione:

[…] si ritiene che al momento non sia possibile fornire sufficienti rassicurazioni sull’uso sicuro del vaccino nelle donne in gravidanza

Nell’immagine viene citato anche una citazione di Giovanni Frajese, il quale ha subito una sospensione dall’Ordine dei Medici nel corso del 2022 per le sue posizioni contro i vaccini: «Il governo UK dice NO al vaccino alle donne in gravidanza». La fonte di tale dichiarazione sembra essere la puntata di Fuori dal Coro, andata in onda su Rete4 il 30 agosto 2022, citata da un articolo de Il Paragone:

Ad esempio ho qui con me dei dati che sono gli ultimi che sono stati rilasciati dal governo inglese. Dunque: il governo inglese quanto meno ha il coraggio di mettere nero su bianco che non è possibile dare con sicurezza, e senza rischiare non si sa bene cosa, il vaccino contro il Covid in gravidanza. Non solo: dice anche che le donne che stanno allattando non dovrebbero essere vaccinate

La presunta notizie viene poi riproposta da diversi siti noti a Open Fact-checking, tra questi Mag24. Anche un altro canale di disinformazione, Buffonate di Stato, diffonde un’immagine con il seguente testo ripreso poi via Facebook:

dal canale telegram Buffonate di S.

Il rapporto di valutazione pubblica per il ‘vaccino’ Pfizer, pubblicato sul sito del governo inglese e aggiornato al 16 agosto 2022, riporta al punto 3.4 – conclusioni sulla tossicità:

Si ritiene che al momento non sia possibile fornire sufficienti rassicurazioni sull’uso del vaccino nelle donne in gravidanza. Anche le donne che allattano non dovrebbero essere vaccinate.

In realtà, questa dichiarazione era già presente a dicembre 2021.

Nonostante ciò, nelle linee guida durante la gravidanza e l’allattamento, aggiornate al 11 aprile 2022, la vaccinazione è fortemente raccomandata.

La smentita da parte dei britannici

Giovanni Frajese non è l’unico ad aver sostenuto la presunta notizia. Come possiamo constatare, nei giorni successivi se ne sono occupati la BBC (il primo settembre 2022) e addirittura il DailyMail (il 31 agosto 2022, il giorno dopo la trasmissione di Rete4) con un articolo dal titolo «Medical advice on giving Covid jabs to pregnant women has NOT changed, health chiefs insist amid bogus anti-vaxx claims sweeping social media».

Nessuno stop alle vaccinazioni

Il vaccino anti Covid-19 mRNA nelle donne in gravidanza è stato consigliato nel Regno Unito dall’aprile 2021.

Ciò che viene riportato tramite i social e da Giovanni Frajese durante la trasmissione di Rete4 non trova alcun riscontro oggettivo. Secondo quanto riportato nel sito del National Health Service (NHS) è tutt’oggi presente una sezione intitolata «Pregnancy, breastfeeding, fertility and coronavirus (COVID-19) vaccination» dove viene confermata la vaccinazione delle donne in gravidanza o durante l’allattamento. Non solo, viene fortemente raccomandata:

It’s strongly recommended that you get vaccinated against coronavirus (COVID-19) if you’re pregnant or breastfeeding.

Non si riscontrano comunicazioni ufficiali che confermino il blocco della vaccinazione anti Covid-19 alle donne in gravidanza nel Regno Unito. Non solo, secondo il recente riassunto sulle segnalazioni relative alle eventuali reazioni al vaccino anti Covid, raccolte tramite Yellow Card Covid-19, si riporta che i vaccini sono sicuri durante la gravidanza e l’allattamento:

The product information for COVID-19 Vaccine Pfizer/BioNTech and COVID-19 Vaccine Moderna has been updated to reflect that the available data are reassuring on safety and that the vaccines can be used during pregnancy.

Non solo, si afferma che gli studi provino l’evidenza di un aumento di rischio aborto nelle donne vaccinate.

Troviamo un ulteriore documento, quello intitolato «COVID-19 vaccines: updates for August 2021» e pubblicato il 16 agosto 2022 (ricordatevi questa data), nel quale viene riportato che prosegue il monitoraggio delle eventuali segnalazioni a seguito delle vaccinazioni delle donne in gravidanza:

Prima di procedere, bisogna dire che il rapporto è successivo alla data del 16 agosto 2022 (in quanto contiene dati del 24 agosto 2022). Dobbiamo ricordarci questa data per comprendere bene questo fact-check.

Gli studi ci sono

Studi in merito si sono svolti, come quello americano «V-Save» dove hanno partecipato migliaia di persone vaccinate durante la gravidanza. Il vaccino a mRNA è risultato sicuro. Altri studi sono stati svolti, sempre con migliaia di donne, in Scozia, Canada, Israele e Svizzera, confermandone la sicurezza.

Secondo il Royal College of Obstetricians and Gynecologists, la vaccinazione risulta importante per proteggere le donne in gravidanza dai rischi derivanti dalla malattia. Parere simile arriva dal Royal College of Midwives, il quale specifica che le donne in gravidanza corrono maggiori rischi con la malattia.

Un documento datato

Il documento riportato tramite i social risulta essere datato e con informazioni superate nel tempo. Lo screenshot riprende un testo pubblicato nel dicembre 2020, ossia agli inizi della campagna vaccinale globale, che riguarda il rapporto di valutazione pubblica (PAR) per il vaccino Pfizer. Ecco il testo in lingua inglese già presente nel 2020:

In the context of supply under Regulation 174, it is considered that sufficient reassurance of safe use of the vaccine in pregnant women cannot be provided at the present time: however, use in women of childbearing potential could be supported provided healthcare professionals are advised to rule out known or suspected pregnancy prior to vaccination. Women who are breastfeeding should also not be vaccinated.

Il testo è lo stesso presente tutt’oggi, infatti non risultano modifiche in data 1 settembre 2022. Eppure, le donne in gravidanza risultano vaccinate nel Regno Unito. In tutta questa vicenda c’è un equivoco “causato dall’informatica”.

Un equivoco dovuto agli aggiornamenti del sito

Ciò che ha tratto in inganno gli utenti, e non solo loro, è una data di aggiornamento riportata in alto nella pagina in questione: il 16 agosto 2022 (archiviato qui).

Perché tratto in inganno? Come spiegato dalla Medicines and Healthcare products Regulatory Agency (MHRA), responsabile del sito istituzionale britannico, il testo riguarda il rapporto di valutazione del 2020:

The text referred to comes from the Public Assessment Report (PAR) which reflects our assessment at the time of approval for the vaccine [December 2020]

Lo stesso MHRA, interpellato da Reuters, BBC e dai colleghi di Full Fact, conferma che tale documento riguarda quello specifico periodo di tempo e non riflette la situazione attuale. L’agenzia britannica, inoltre, spiega che l’aggiornamento del 16 agosto 2022 riguarda delle modifiche apportate alle caratteristiche del prodotto che si trova nella stessa pagina.

L’aggiornamento del 16 agosto 2022

La prova di un aggiornamento datato 16 agosto 2022 è presente in un’altra pagina del sito dove vengono raccolti i documenti relativi al vaccino Pfizer.

Cliccando nel link «See all updates» è possibile consultare che cosa è stato esattamente aggiornato nel tempo in ordine cronologico. Ecco quella del 16 agosto 2022 dove non vengono citate le donne in gravidanza:

16 August 2022

Updates to the SmPC and PIL to include information about receiving a heterologous booster dose in individuals aged 18 years and over.

Updated SmPC and PIL for the purple cap product (Comirnaty 30 micrograms/dose concentrate for dispersion for injection) – shelf life and transportation storage time information updated

L’ultimo aggiornamento dove vengono citate le donne in gravidanza risale al 25 marzo 2022:

25 March 2022

Updated 30 micrograms and 10 micrograms PIL and SMPC to include updated information on pregnancy and breastfeeding.

Un “aggiornamento a cascata”

Ulteriore prova dell’errore informatico è la presenza della data di aggiornamento del 16 agosto 2022 su tutte le pagine HTML relative al vaccino Pfizer:

Ecco un lungo riepilogo grafico con a sinistra l’elenco dei documenti, a destra il riquadro della pagina HTML del documento con la data di aggiornamento:

Conclusioni

Quanto dichiarato tramite i social e dal medico sospeso Giovanni Frajese, durante la puntata di Fuori dal coro in onda su Rete4, non trova alcun riscontro. La notizia era stata smentita anche dai media e dalle autorità britanniche, le quali attualmente raccomandano la vaccinazione alle donne in gravidanza.

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