Il 30 agosto è morto all’età di 91 anni Mikhail Sergevic Gorbaciov, l’ultimo grande leader dell’Unione Sovietica. Figura che divide Russia e Occidente. Perché? E soprattutto, che giudizio ne avrà la storia? Lo analizza a Open Dario Fabbri, nella nona puntata della videorubrica La nota sul mondo che cambia, in cui ogni settimana si dedica ad analizzare la notizia geopolitica più rilevante. «L’ostilità del popolo russo a Gorbaciov è dovuta al fatto che è stato colui che ha gestito il declino dell’impero sovietico, ovvero la fine del momento più alto della storia imperiale russa», spiega il direttore di Domino. In Occidente, invece, Gorbaciov è considerato un grande protagonista del ‘900 e gli si attribuisce il merito di aver riformato l’Unione Sovietica in senso libertario, soprattutto dal punto di vista dei diritti politici. Il dibattito si divide in particolar modo tra chi considera le riforme di Gorbaciov «scelte genuine» e chi le vede come un tentativo di «salvare il salvabile», in cui avrebbe barattato il declino imperiale per condizioni di vita migliori degli abitanti. Un tentativo che è poi fallito. Ora, di fronte alla sua morte, «il giudizio degli storici su Gorbaciov si giocherà sulla scelta tra la genuinità e la strumentalità delle scelte politiche che fece l’ultimo leader dell’Unione Sovietica», conclude Fabbri.
Leggi anche:
- La nota di Dario Fabbri sul mondo che cambia: il soft power di Elisabetta II, una regina diventata «figura ecumenica» globale – Il video
- La nota di Dario Fabbri sul mondo che cambia: la controffensiva ucraina nel Nord-Est del Paese. Cosa ha portato Kiev a questo successo e gli scenari futuri – Il video
- Il bluff di Putin: il videocommento di Dario Fabbri sul discorso di annessione dei quattro territori ucraini
- La nota di Dario Fabbri sul mondo che cambia: «Minaccia nucleare? Ecco le 3 ragioni per cui è poco probabile, ma non impossibile» – Il video
- La nota di Dario Fabbri sul mondo che cambia: il blitz dell’Fbi a casa di Trump, cosa c’è dietro e perché non basta a metterlo fuorigioco – Il video
- La nota di Dario Fabbri sul mondo che cambia: le tensioni tra Cina e Taiwan, come ci siamo arrivati e cosa c’entra la guerra in Ucraina – Il video
- La nota di Dario Fabbri sul mondo che cambia: il nuovo centro per il grano in Turchia condurrà alla fine della guerra? – Il video
- La nota di Dario Fabbri sul mondo che cambia: Cosa c’è dietro le epurazioni di Zelensky? – Il video
- La nota di Dario Fabbri sul mondo che cambia: Perché la morte di Abe modifica le sorti del Giappone – Il video
- La nota di Dario Fabbri sul mondo che cambia: Quanto contano le dimissioni di Boris Johnson? – Il video
- La nota di Dario Fabbri sul mondo che cambia: La fine del veto turco per Svezia e Finlandia – Il video
- Da oggi «La nota di Dario Fabbri» sul mondo che cambia. Prima fermata: L’exclave di Kaliningrad – Il video