Il sondaggio in Veneto che allarma Salvini: così Fratelli d’Italia travolge la Lega – I dati

Alle Europee del 2019 il Carroccio prese il 49,9% dei voti, FdI il 6,8%

Allarme rosso per Matteo Salvini in Veneto. O meglio, allarme blu scuro, il blu di Fratelli d’Italia. Secondo le ultime stime di voto elaborate da Demos per l’Osservatorio sul nordest del Gazzettino, il partito di Giorgia Meloni avrebbe doppiato la Lega. Il Carroccio ha basi solide in Veneto, con Luca Zaia governa la Regione dal 2010, eppure, oggi, il 31% dei veneti voterebbe per Meloni il prossimo 25 settembre. Chi sceglierebbe Salvini, non è neppure il 15% della popolazione e Forza Italia, l’altro grande partito della coalizione di centrodestra, sarebbe di poco sotto il 10%. Un quadro che raffigurerebbe un rovesciamento nei rapporti interni che in molti avevano preannunciato e che, forse, si sta realizzando nel giro di pochi anni. Guardando ai risultati delle politiche del 2018, la Lega conquistò poco meno del 32% delle preferenze. Numero che è salito al 49,9% alle Europee del 2019. All’epoca, Fratelli d’Italia arrivò a circa il 4% prima e al 6,8% poi. In tre anni, quindi, Salvini avrebbe perso più del 35% dei voti e Meloni guadagnato il 24%. Mentre il centrodestra si contende il primato, in Veneto il centrosinistra rimane debole. Il Pd di Enrico Letta oscilla intorno al 18%, risultato simile alle precedenti due elezioni, l’Alleanza Verdi-Sinistra supera il 4% e +Europa sfiora il 3%. In forte calo è, invece, il Movimento 5 Stelle. Dato oggi al 6%, nel 2018 era al 25%. Coerenti con le stime nazionali rimangono Azione e Italia Viva, ormai al 7%. Resta da considerare che anche in Veneto il numero degli indecisi è alto. Il 38% di chi ha deciso di andare a votare, non sa ancora per chi lo farà, e tra chi non sa se voterà il 76% non saprebbe comunque su quale simbolo tracciare un segno.


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