Tiziano Ferro: «Non ho fatto il passaporto ai miei figli perché il mio compagno non può risultare sul documento»

Il cantante ha adottato due bambini nel febbraio scorso: «Il mio è un appello per i diritti»

Il cantante Tiziano Ferro racconta in un’intervista a Rolling Stone perché non ha fatto il passaporto ai suoi figli. Nel febbraio 2022 Ferro è diventato padre di Andres e Margherita, due neonati adottati insieme al marito Victor Allen. Ha raccontato a Vanity Fair di aver scelto di vivere negli Stati Uniti proprio per la possibilità di adottarli. Ma non ha fatto conoscere i dettagli della procedura seguita. Oggi alla rivista di musica spiega che il suo è un appello sui diritti: «Voto, ho sempre votato, anche cose discretamente diverse. Solo che sento, da artista, di non dovermi schierare. Salvo che sui diritti, perché sono è una questione civile, non di partito. Oggi, se voglio far entrare i miei figli in Italia, so che avrebbero diritto a metà del presidio genitoriale, anche se ci sono due persone che possono prendersi cura di loro».


Poi aggiunge: «Se stanno male, solo io posso andare al pronto soccorso perché Victor non risulta sul passaporto, il che è una cosa aberrante. Al di là dell’essere d’accordo o meno, della morale, di un senso di colpa costruito a tavolino, ho sempre pensato che i miei diritti non tolgono nulla a quelli degli altri. Quando poi questa cosa prende una faccia, che è quella dei tuoi bimbi, è allora che ti ferisce». E quindi: «Per questo non gli ho ancora fatto il passaporto italiano anche se ne hanno diritto, forse lo farò più avanti, o lo faranno loro. Tanto a farli entrare col passaporto italiano avrebbero solo svantaggi, mentre da americani son tranquillo, so che se vengo in tour Victor può prendersi cura di loro… È una cosa che può sembrare stupida, e invece mi fa soffrire da morire».


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