Ue, von der Leyen a Kiev: «Un giorno Putin sarà processato per crimini di guerra»

La presidente della Commissione europea continua a usare toni duri nei confronti del presidente russo: «Deve perdere la guerra e rispondere delle sue azioni»

«Il presidente russo Vladimir Putin deve essere processato dalla Corte penale internazionale per l’invasione dell’Ucraina». A dirlo è la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. «Putin deve perdere questa guerra e rispondere delle sue azioni, per me è importante. Credo possibile che un giorno il presidente russo sia perseguito davanti alla Corte penale internazionale dell’Aja, in fin dei conti Putin è responsabile di crimini di guerra in Ucraina». Il riferimento di von der Leyen è alla Corte penale internazionale: istituzione voluta dalla comunità internazionale dal 1948, quando l’Assemblea generale dell’Onu aveva previsto la possibilità per gli Stati di affidare i giudizi sui crimini di genocidio ad un Tribunale internazionale appositamente costituito. Lo scorso 28 febbraio la Corte penale internazionale ha aperto un’indagine proprio sui crimini di guerra commessi dalla Russia nell’invasione dell’Ucraina. Poche ore fa la presidente è arrivata a Kiev, ufficialmente candidata per entrare a far parte dell’Unione europea. «Sono a Kiev per la mia terza visita dall’inizio della guerra in Russia. Molte cose sono cambiate», ha scritto sui social, «L’Ucraina è ora un candidato Ue». Discuterò con Volodymyr Zelensky e Denys Shmyhal su come continuare ad avvicinare le nostre economie e i nostri popoli mentre l’Ucraina progredisce verso l’adesione». La presidente della Commissione Ue continua a dimostrare massimo sostegno per l’Ucraina e in numerose occasioni pubbliche non manca di ribadire la dura condanna di Mosca e dell’operato di Putin.


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