Renzi beccato sul jet privato in campagna elettorale, Verdi e SI all’assalto: «È un climafreghista»

Il volo da Napoli a Lugano sarebbe costato all’ex premier circa 12mila euro, rivela il portavoce dei Verdi

Da Sinistra italiana e Verdi parte l’attacco contro Matteo Renzi, accusato di aver volato a bordo di un jet privato in piena campagna elettorale. A rivelare il viaggio del leader di Italia Viva dello scorso 11 settembre è l’account Twitter @jetdeiricchi, citato da SI e Verdi, secondo cui l’ex premier avrebbe raggiunto Lugano in Svizzera partendo da Napoli a bordo di un aereo privato. Quel solo viaggio avrebbe emesso «3,8 tonnellate di CO2 – dice il portavoce dei Verdi Angelo Bonelli – che è molto di più di quanto una persona emetta in un anno intero per gli spostamenti (2,8 tonnellate)». Un volo costato secondo Bonelli circa 12mila euro, che per il partito ambientalista dimostrerebbe che tipo di «attenzione nei confronti dell’ambiente e della crisi climatica abbia una certa classe politica». Rincara la dose il leader di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, che definisce Renzi un «buon climafreghista», che «se ne infischia dei danni che provoca» all’ambiente.


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