Alex Zanardi torna a casa dopo 76 giorni. Il primario del San Bortolo: «Il paziente è stato stabilizzato»

Il campione di Formula 1 e handbike era ricoverato a Vicenza dopo l’incendio che ha coinvolto la sua villa di Noventa Padovana

Alex Zanardi ha lasciato il centro specializzato San Bortolo di Vicenza ed è tornato a casa. Dopo 76 giorni di ricovero, l’ex pilota di Formula 1 proseguirà il percorso di riabilitazione con la sua famiglia. A darne notizia è il dottor Giannettore Bertagnoni: «Il paziente è stato stabilizzato», ha detto a Il Giornale di Vicenza. Daniela Manni, moglie del campione di handbike, e il figlio Niccolò lo avevano riportato al San Bortolo dopo che lo scorso 2 agosto un incendio divampato nella villa di Noventa Padovana li aveva costretti ad andarsene. Il reparto diretto da Bertagnoni rimarrà comunque un «punto di riferimento» per le cure di Zanardi, spiegano dalla famiglia. Il 56enne bolognese dovrà continuare a lavorare per superare l’incidente che il 19 giugno del 2020 aveva messo in pericolo la sua vita, ancora una volta. Il testacoda di Lausitzring del 15 settembre del 2001 aveva portato all’amputazione di entrambe le gambe. Da quel giorno, l’ex pilota aveva continuato a gareggiare grazie all‘handbike. Tuttavia, proprio durante una gara in Val d’Orcia, tra le colline senesi, si scontrò con un camion dopo una curva. Da quel giorno, i suoi sostenitori hanno potuto rimanere aggiornati sulle sue condizioni di salute solo attraverso le sporadiche informazioni ufficiali che ogni tanto venivano rilasciate dai dottori e dalla famiglia. Tra le ultime, quella in cui si diceva che riusciva a stare seduto e a muovere gli arti superiori. Progressi lenti, ma continui.


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