Lodovica Rogati e l’accusa della procura di Roma: «Ha minacciato di morte i vicini di casa»

Il processo comincia a ottobre

L’attrice Lodovica Rogati ha ricordato in più occasioni che per l’accusa di stalking nei suoi confronti dopo una denuncia del senatore di Azione Matteo Richetti la procura ha chiesto l’archiviazione. Non ha avuto lo stesso destino però un’altra accusa, quella di minacce nei confronti di alcuni condomini. Secondo quanto racconta oggi Repubblica il pubblico ministero Pantaleo Polifemo ha ottenuto il rinvio a giudizio dell’attrice. La storia comincia nel giugno 2017 e prosegue fino a settembre: sette diverse persone ricevono sul proprio cellulare sms intimidatori. Goditi la tua ultima festa, sei morto», si leggeva in un messaggio. In un altro, inviato all’amministratore di un condominio, «fai stare zitte quelle teste di mxxxxa che sono venute ad abitare da poco, amministratore de sto caxxo sei morto». E ancora: «Ti spacco la faccia, ammazzo te e tua figlia». Agli atti anche sms politici: «Comunista sei morto». Infine: «vengo sotto casa sua e ti scanno» e «una di queste mattine quando esci vedi che bella sorpresina che ve faccio trovare a quei due catorci de macchine». L’utenza da cui provengono è intestata a una giovane donna francese. Che per gli inquirenti era solo la titolare formale della sim. Secondo il commissariato di Ponte Milvio e la procura a scrivere quei messaggi è stata proprio Lodovica Mairè Rogati. E da quel che si capisce alla base di tutto c’era una delle tantissime liti condominiali tra gli inquilini. Il processo comincerà a ottobre.


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