Dopo un lungo iter giudiziario, un 20enne della provincia di Avellino ha ottenuto il diritto di essere considerato donna dalle certificazioni anagrafiche. I giudici del tribunale campano hanno deciso per la rettifica al femminile degli atti di stato civile del suo comune di residenza. Un riconoscimento che è avvenuto anche senza la presenza di un intervento chirurgico e riconosciuto dalla sezione civile del tribunale irpino presieduta da Maria Iandiorio. «Sin dall’infanzia ha avuto comportamenti femminili, ritrovandosi non nel suo genere anagrafico, ma in quello femminile vivendo per questo in disforia di genere», hanno spiegato gli avvocati del giovane Fabiola De Stefano e Danilo Iacobacci. «D’ora in avanti il giovane potrà vivere e sperimentarsi secondo il genere percepito».
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