«Sono sue quelle chiavi?»: la nuova truffa nei parcheggi dei supermercati, nel mirino le donne anziane

Dall’inizio dell’anno le forze dell’ordine hanno fermato una decina di truffatori, di origine sudamericana

Le vittime preferite dai truffatori sono da sempre gli anziani. Sono tantissime le segnalazioni che le forze dell’ordine ricevono ogni giorno. E molte hanno diversi elementi che tornano, quasi a riprodurre un pattern. Tra le più recenti è emersa la cosiddetta «truffa delle chiavi» o dei «parcheggi dei supermercati». Centinaia sono state le denunce ai carabinieri e alla polizia negli ultimi mesi, in particolare a Roma. «Scusi, ci sono delle chiavi accanto alla sua auto. Sono cadute a lei?». È questa la frase con cui i truffatori agganciano le proprie vittime. Poi scatta il piano quando la vittima sta entrando in macchina. Un paio di chiavi si trovano effettivamente a terra, posizionate in anticipo dai truffatori. Gli anziani guardano le chiavi per cercare di capire se sono le loro e così il truffatore apre lo sportello e ruba la borsa o il portafogli. Secondo quanto riferisce la Repubblica, sono sempre in tre: colui che ruba, un secondo complice – che spesso si offre di reggere le buste della spesa alle vittime – e un terzo, se non anche un quarto, che li aspetta in auto pronti per scappare. Nel mirino di questi truffatori vi sono principalmente donne e anziani, complice anche il fatto che rubare a un uomo è più complesso perché spesso non hanno borse, ma hanno il portafogli in tasca. Dall’inizio dell’anno le forze dell’ordine hanno fermato una decina di truffatori, di origine sudamericana. Ma la truffa non si ferma, tanto che i carabinieri sono sulle tracce di un altro gruppo che adotta tale tecnica.


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