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Usa, l’accusa di Chess.com al campione di scacchi Hans Niemann: «Ha barato in più di 100 partite online»

Il dubbio era stato sollevato dal campione del mondo Magnus Carlsen e già il 5 settembre lo scacchista prodigio era stato escluso dalla piattaforma di gioco

La stella statunitense degli scacchi Hans Niemann ha «probabilmente imbrogliato più di 100 volte» giocando a scacchi online. Lo sostiene un rapporto della piattaforma Chess.com, riportato dal Wall Street Journal. «In totale, abbiamo scoperto che Hans probabilmente ha barato in più di 100 partite di scacchi online, inclusi diversi eventi a premi», ha scritto il sito leader nel mondo, che sul caso ha redatto un’indagine di 72 pagine. La piattaforma aveva già espulso il giocatore 19enne lo scorso 5 settembre, dopo che il campione del mondo, il norvegese Magnus Carlsen, clamorosamente sconfitto dallo statunitense in una partita, lo aveva accusato di barare. Niemann, che tra l’altro sta per acquistare la società Play Magnus di Carlsen, si era difeso ammettendo di aver barato soltanto due volte in passato, una a 12 anni anni e un’altra a 16, liquidando i due episodi come «errori di gioventù». La piattaforma, in ogni caso, ha assicurato di non aver ricevuto nessuna pressione da parte di Carlsen e di essere «estremamente sicura» dei suo sistemi di rilevamento delle frodi tra gli scacchisti. «Sebbene non abbiamo dubbi sul fatto che Hans sia un giocatore di talento, troviamo che i suoi risultati siano statisticamente straordinari» e, quindi, inverosimili.


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