Austria al voto, il 75enne verde Van der Bellen verso la riconferma: «Il mio modello è Mattarella»

Stando alle prime proiezioni, l’attuale presidente della Repubblica con il 54,6% avrebbe ottenuto la maggioranza assoluta. Lo sfidante, Walter Rosenkranz dell’Fpoe, segue con il 18,9%. Sorpresa per il leader del Partito della birra, Dominik Wlazny, dato all’8%

In Austria, con tutte le probabilità, si va verso la rielezione dell’attuale presidente della Repubblica, il 78enne Alexander van der Bellen, che, stando ai sondaggi e alle prime proiezioni, verrà riconfermato già dopo il voto durante il primo turno delle elezioni presidenziali svoltesi oggi, 9 ottobre. L’ex leader dei Verdi, attualmente in corsa in una lista indipendente sostenuta da tutte le forza che sostengono il governo, a eccezione della destra, alle ore 17, ossia subito dopo la chiusura delle urne, stando alle proiezioni della tv pubblica Orf avrebbe ottenuto il 54,6 per cento delle preferenze. Il rinnovo del suo mandato presidenziale era dato per certo dai sondaggi pre-elettorali, dato che i partiti Popolare e Socialdemocratico hanno rinunciato a presentare loro candidati. In uno scambio di battute subito dopo il voto, il presidente van der Bellen ha ironizzato sulla sua età in vista di altri 6 anni di incarico: «Il mio modello è Sergio Mattarella, il nostro amico italiano che stimo molto. Gli è stato chiesto di rimanere come presidente e lui è un po’ più vecchio di me». Stando alle proiezioni, dunque, il presidente 78enne resterà in carica per altri sei anni. E, qualora le proiezioni dovessero essere confermate durante lo spoglio che si concluderà ufficialmente domani, lunedì 10 ottobre, non sarà necessario andare al ballottaggio, dato che van der Bellen avrebbe superato la soglia del 50 per cento dei voti. Ben lontano dalle percentuali ottenute da van der Bellen si pone il suo principale rivale, Walter Rosenkranz, musicologo sessantenne candidato per l’ultradestra Fpoe, che avrebbe raccolto circa il 19 per cento dei voti. A sorpresa, al terzo posto, con circa l’8 per cento delle preferenze, si piazza il comico viennese Dominik Wlazny della Bierpartei, il Partito della birra. Alle urne sono stati chiamati circa 6,3 milioni di austriaci.


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