Germania, Afp: «Licenziato il capo dell’agenzia per la sicurezza informatica per legami con la Russia»

La notizia data dall’agenzia francese viene confermata dai media tedeschi, secondo cui Arne Schönbohm verrà rimosso a breve dall’Ufficio federale per la cybersecurity

Il capo dei servizi tedeschi per la cybersicurezza, Arne Schönbohm, verrà licenziato per i suoi legami con la Russia. A darne notizia è l’agenzia francese Afp, che cita fonti governative di Berlino. Il direttore del Bsi – Ufficio federale per la sicurezza informatica – avrebbe perso la fiducia della ministra dell’Interno Nancy Faeser, che avrebbe deciso di licenziarlo. Questa mattina i due avrebbero dovuto partecipare a una presentazione congiunta dal rapporto annuale del Bsi alla stampa. L’evento, però, è stato annullato. Schönbohm è stato criticato per la fondazione, avvenuta all’incirca dieci anni fa, del controverso «Consiglio sicurezza cibernetica Germania». Di questa associazione fa parte anche l’azienda di cybersecurity Protelion, considerata una filiale della società russa O.a.o. Infotecs. Secondo la rete di ricerca Policy Network Analytics, l’azienda è stata fondata da un ex esponente dei servizi segreti dell’Unione Sovietica, che avrebbe anche ricevuto una medaglia d’onore da Vladimir Putin. Secondo i media tedeschi, i malumori del ministero dell’Interno di Berlino sui contatti tra Schönbohm e l’intelligence russa vanno avanti da mesi. Il passaggio decisivo per il possibile licenziamento è la partecipazione di Schönbohm all’anniversario del «Consiglio sicurezza cibernetica Germania» che si è svolto qualche settimana fa. La decisione ufficiale e definitiva del governo tedesco non è ancora arrivata. Secondo i media di Berlino, però, è solo questione di tempo.


Foto di copertina: EPA / CLEMENS BILAN | Il capo dei servizi tedeschi per la cybersicurezza, Arne Schönbohm


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