Ferrovie tedesche in tilt, forti sospetti sul sabotaggio. La ministra dell’Interno: «Guasto premeditato: danni in due punti sui cavi»

«La polizia federale indaga sotto forte pressione», ha continuato Nancy Faeser, «le circostanze dell’accaduto sono ancora molto sospette»

C’è un sabotaggio dietro il caso delle ferrovie tedesche? Il governo di Berlino ne è sempre più convinto. «Un atto premeditato», dice la ministra dell’Interno tedesca Nancy Faeser confermando in una nota la pista che già da ore la Germania continua a sostenere sul guasto tecnico accaduto nella mattina di oggi 8 ottobre nella rete ferroviaria della parte settentrionale del Paese, e che ha provocato il completo arresto del traffico a lunga percorrenza. «Dobbiamo ritenere che le circostanze che hanno bloccato per diverse ore il traffico ferroviario siano dipese da un fatto premeditato», ha continuato Faeser. «In due posti i cavi indispensabili per la circolazione ferroviaria sono stati danneggiati. La matrice dell’accaduto non è ancora chiara. La polizia federale indaga sotto forte pressione». Deutsche Bahn ha comunicato del guasto tecnico indicando come causa il problema pervenuto ai sistema GSMR (sistema internazionale di telefonia mobile per le comunicazioni ferroviarie), che nel frattempo sarebbe rientrato. Ma le stesse ferrovie tedesche hanno annunciato che si è trattato di sabotaggio, come riferisce la Dpa e conferma l’Afp. I cavi del sistema «sarebbero infatti stati rubati o distrutti di proposito». La Bild cita fonti della sicurezza per far sapere che per adesso indizi sui responsabili non ce ne sono. Ad essere colpiti sono stati i Laender di Brema, Amburgo, Bassa Sassonia e Schleswig-Holstein, come ha fatto sapere la Deutsche Bahn su Twitter.


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