I 98 minatori intrappolati sotto terra a Kryvy Rih dopo il bombardamento della città natale di Zelensky sono stati liberati

Il blackout la causa. Ieri erano 854. Si attende il salvataggio

Dopo i raid russi su Kryvyi Rih 98 minatori sono rimasti intrappolati sotto terra in una delle miniere di carbone della città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Sono stati liberati poco fa. L’agenzia di stampa ucraina Ukrinform ricorda che i minatori erano rimasti intrappolati a causa del blackout seguito ai bombardamenti. In totale, ieri erano rimasti bloccati 854 lavoratori in quattro miniere. A parlare dei minatori intrappolati è stato ieri il capo dell’amministrazione militare dell’oblast di Dnipropetrovsk, Oleksandr Vilkul su Telegram. L’operazione di salvataggio è andata in scena stanotte. Mosca ha lanciato ieri un massiccio attacco missilistico in tutta l’Ucraina. 18 missili sono stati lanciati contro la regione di Dnipropetrovsk. Cinque di questi sono stati abbattuti dalle unità di difesa antiaerea ucraine. Altri tre missili sono stati lanciati contro la città di Kryvyi Rih: uno è stato abbattuto, ma due hanno colpito i bersagli.


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