Berlusconi Show: i tre audio su Putin e Meloni che hanno scatenato la tempesta nel centrodestra – I video

Le tre registrazioni: la trattativa sui ministri, l’accenno al compagno di Giorgia, le frasi sullo zar

Sono tre le registrazioni audio di Silvio Berlusconi che ieri hanno scatenato la tempesta nel centrodestra. I due audio pubblicati da La Presse e quello registrato dai giornalisti nei corridoi del Senato raccontano il punto di vista di Berlusconi sulla trattativa sui ministri con Giorgia Meloni prima di passare ai regali di Putin. Nel primo il Cavaliere rimprovera alla «signora» (ovvero alla premier in pectore) i cinque ministri della Lega e dice che la presidenza del Senato e quella della Camera “valgono” due ministri ciascuno. Il secondo audio invece è quello in cui si parla di Andrea Giambruno. «Mio figlio ha un rapporto di amicizia, il suo uomo lavora a Mediaset», esordisce. Poi puntualizza: «Abbiamo solo 170cmila elettori in meno della Lega ma loro hanno usato una formula con le percentuali… abbiamo 10 senatori in meno che non corrispondono alla differenza sugli elettori». Poi aggiunge che oggi incontrerà Carlo Nordio ma alla Giustizia preferisce Casellati.


Nella terza registrazione invece si parla di Putin. Il Cavaliere dice che i russi si sentono in guerra con l’Italia perché l’Italia dà armi all’Ucraina. Poi dice di essere preoccupato e di aver riallacciato i rapporti con Putin grazie a 20 bottiglie di vodka e una lettera «dolcissima». «Io sono stato dichiarato da lui il primo dei suoi cinque veri amici».


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