Meloni alla prova di Bruxelles, Metsola: «Italia ha un ruolo centrale nell’Ue. Ora più che mai dobbiamo rimanere uniti»

Dopo il bilaterale con la presidente del Parlamento europeo, la leader di FdI ha in agenda gli incontri con von der Leyen e Michel

Oggi, 3 novembre, Giorgia Meloni fa il debutto a Bruxelles da presidente del Consiglio. La leader di Fratelli d’Italia, dopo un pranzo con il commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni, ha avuto un colloquio la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. A seguire, incontrerà la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. «Benvenuta presidente Meloni – ha twittato Metsola al termine del bilaterale -. L’Italia ha sempre avuto un ruolo centrale nell’Ue. Ora più che mai, con l’invasione russa dell’Ucraina, prezzi dell’energia alle stelle e inflazione in aumento, dobbiamo rimanere uniti. Siamo più forti se stiamo insieme».


In un post su Facebook, Meloni aveva preannunciato gli argomenti degli incontri: «Oggi sarò a Bruxelles per incontrare i vertici delle istituzioni europee. La voce dell’Italia in Europa sarà forte, siamo pronti ad affrontare le grandi questioni, a partire dalla crisi energetica, collaborando per una soluzione tempestiva ed efficace al fine di sostenere famiglie e imprese e mettere un freno alla speculazione». Intanto, in vista del prossimo Eurogruppo di lunedì 7 novembre, un alto funzionario della Ue ha dichiarato alla stampa: «Sono fiducioso che l’impegno del nuovo governo avverrà in uno spirito positivo». Il funzionario ha rimarcato che non spetta ai ministri delle Finanze dei 19 Paesi che hanno adottato l’euro «speculare» sugli impegni elettorali dei governi. Commentando anche la missione brussellese di Meloni, poi, ha aggiunto: «In generale il messaggio dall’Italia è stato di una chiara volontà di impegnarsi, una chiara volontà di stare alle regole».

L’agenda degli incontri

Meloni, alle 14, ha pranzato con il commissario Ue agli Affari economici, l’italiano Gentiloni. Poi una fitta serie di incontri, concentrati tutti nel pomeriggio: alle 16.30 il bilaterale con Metsola, alle 17.30 con von der Leyen e alle 19 con Michel. I colloqui non sono aperti ai giornalisti e, ad ora, lo staff della presidente del Consiglio non ha fissato punti stampa.

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