La nota di Dario Fabbri sul mondo che cambia: perché il ritorno di Netanyahu è una buona notizia per Putin – Il video

Ogni settimana il direttore della rivista «Domino» approfondisce in meno di 3 minuti i fatti più importanti dell’attualità internazionale

Le ultime elezioni israeliane hanno consacrato il trionfo del partito dell’ex primo ministro Benjamin Netanyahu: il Likud è tornato infatti primo partito del Paese con 31 seggi. E grazie ai voti del blocco di estrema destra di Sionismo Religioso guidato da Itamar Ben-Gvir e Betzalel Smotrich, Netanyahu si prepara a tornare a governare Israele contando su una maggioranza di 64 seggi su 120 alla Knesset. Quale l’impatto sul posizionamento dello Stato ebraico sul conflitto tra Russia e Ucraina? Il ritorno di Re Bibi potrebbe far piacere al presidente russo Vladimir Putin? «Le ultime elezioni israeliane possono essere interpretate anche come un referendum da parte della popolazione israeliana per non rompere definitivamente con la Russia», spiega il direttore di Domino, Dario Fabbri, nella nuova puntata della videorubrica La nota sul mondo che cambia. «A Netanyahu è stato infatti proprio imputato il volere mantenere un rapporto solido con Vladimir Putin. Una relazione che Bibi ha coltivato nel corso degli anni. Ciò che resterà sul piano strategico di queste elezioni è proprio la volontà della popolazione israeliana di rimanere vicino alla Russia».


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