Migranti, completato lo sbarco dei migranti dalla Humanity 1: applausi dagli attivisti

Nei giorni scorsi erano stati fatti scendere solo coloro che erano considerati a rischio psicologico

Sono sbarcati al porto di Catania tutti i migranti tratti in salvo dalla nave Humanity One. Dopo lo sbarco dei 212 migranti a bordo della Geo Barents, le autorità hanno infatti autorizzato anche quello dei 35 immigrati rimasti ancora sulla nave della Ong Sos Humanity, ferma da giorni nel molo 25 del porto di Catania. Prima di salire su un bus che li attendeva all’uscita dal molo, i migranti sono stati accolti con applausi dagli attivisti per i diritti umani. «Libertà!», hanno intonato in coro. Alcuni dei migranti si sono affacciati dai finestrini del bus e hanno dato il cinque ai manifestanti. Altri facevano il segno della vittoria. Attraccata nei giorni scorsi al porto di Catania, la Humanity One non aveva ricevuto l’assegnazione di porto sicuro, ma solo un’autorizzazione per l’ingresso in porto, mentre era in corso un violento temporale al largo delle coste. Sul veicolo era salito il personale medico dell’Usmaf che aveva riferito della presenza di persone fragili e ad alto rischio psicologico. Delle 179 persone a bordo della nave, 144 erano state fatte sbarcare. Altre 35 erano dovuti restare a bordo perché tutti «uomini adulti senza problemi medici». Una divisione effettuata sulla base del decreto interministeriale che vietava alla nave tedesca di restare in acque territoriali italiane più del «necessario», ovvero oltre il tempo che serviva per soccorrere le persone a rischio, le donne e i minori. Successivamente, gli avvocati della Ong avevano presentato ricorso al tribunale civile di Catania per i restanti migranti a bordo.


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