Durante il Governo Draghi non sarebbe arrivata una nave ONG con migranti a bordo? I casi documentati sono 55

Un’affermazione del direttore de Il Messaggero viene smentita dagli articoli del suo stesso giornale

Nel corso della trasmissione di Rai2TG2 Post“, andata in onda il 7 novembre 2022, il direttore de Il Messaggero si domanda come mai durante il Governo Draghi non sarebbe arrivata una nave ONG con migranti a bordo e perché avrebbero «ripreso tutte dopo il 25 settembre». Tale domanda veicola una sorta di teoria del complotto, smentita dal suo stesso giornale.

Per chi ha fretta

  • Il direttore de Il Messaggero da per certo che non siano arrivate delle navi ONG con migranti a bordo durante il Governo Draghi.
  • Secondo i dati di ISPI, nel periodo di riferimento citato dal direttore ci sono stati 54 interventi da parte delle ONG (55 durante l’intero mandato).
  • La stessa testata Il Messaggero cita i casi in diversi articoli pubblicati nel periodo considerato dal suo direttore.

Analisi

Ecco la trascrizione dell’intervento di Massimo Martinelli, direttore de Il Messaggero, durante la trasmissione del Tg2 Post del 7 novembre 2022:

Penso che il problema delle ONG debba essere risolto al più presto anche attraverso le indagini della magistratura. Io mi pongo delle domande: ma perché nei venti mesi del Governo Draghi non è arrivata una nave ONG con migranti a bordo? Perché sono riprese tutte dopo il 25 settembre? Ecco, ci sono degli aspetti in questa vicenda che lasciano un po’ interdetti.

Gli articoli de Il Messaggero

Considerando il periodo relativo al Governo Draghi (13 febbraio 2021 al 22 ottobre 2022), a smentire Massimo Martinelli sono gli stessi articoli del giornale da lui diretto. Basterebbe leggere uno recente, rintracciabile tramite una ricerca Google, del 28 agosto 2022 (archiviato qui) dal titolo «Migranti, ancora sbarchi: in 1.500 nell’hotspot di Lampedusa» dove leggiamo:

Proseguono i soccorsi nel mare Mediterraneo da parte delle navi di Ong: Ocean Viking ha salvato, in due interventi 112 persone

All’interno dell’articolo viene riportato il seguente tweet di SOS Mediterranee del 26 agosto 2022:

Una barca di legno alla deriva, avvistata da #Seabird di @seawatch_intl in zona SAR maltese, è stata soccorsa da @SOSMedItalia . È il quinto salvataggio in 36 ore. 56 sopravvissuti, tra cui 16 donne, alcune incinte, 2 bambini e un neonato di 3 settimane, sono ora su #OceanViking.

Tornando indietro di un anno, riscontriamo un articolo del 2 agosto 2021 (archiviato qui) dal titolo «Migranti, incessanti gli sbarchi a Lampedusa: oggi altri 102 arrivi. Hotspot al collasso, 160 persone trasferite a Crotone» dove leggiamo:

Tutto era iniziato poco prima della mezzanotte del 31 luglio con un tweet in inglese: 350 persone a rischio di annegamento. La richiesta di soccorsi raccolta subito da Sea Watch, con la drammatica descrizione di una barca di legno alla deriva e la denuncia di trovarsi da soli di fronte a una situazione già vista. Alla fine i naufraghi, la cui provenienza è al momento sconosciuta, sono stati soccorsi e curati su due imbarcazioni delle ong.

All’interno dell’articolo viene riportato il tweet di Sea-Watch del 31 luglio 2021:

La situazione è estremamente critica. I centri di coordinamento di soccorso marittimo di Malta e Roma devono intervenire immediatamente per evitare una strage! Le autorità competenti devono ordinare alla #Maridive206 di soccorrere queste persone.

I dati di ISPI

Consultando l’archivio condiviso dell’ISPI (Istituto per gli studi di politica internazionale), nella tabella «ISPI – Standoffs in the Central Mediterranean», riscontriamo che dal giorno dell’insediamento di Draghi al 25 settembre 2022 (data di riferimento nell’intervento del direttore de Il Messaggero) le operazioni delle ONG risultano essere 54 (55 se considerato il fine mandato). Nell’elenco riscontriamo i casi citati da Il Messaggero negli articoli del 2021 e del 2022.

Conclusioni

Quanto affermato, e dato per certo dal direttore de Il Messaggero durante la trasmissione andata in onda su Rai2, non corrisponde al vero. Durante il periodo da lui considerato, risultano ben 54 interventi di soccorso di immigrati da parte delle ONG, alcuni citati negli articoli della testata che dirige.

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