Ocean Viking, la Francia attacca l’Italia: «Comportamento inaccettabile e contrario ai diritti»

Nelle scorse ore la nave si è diretta a Marsiglia dopo il rifiuto dell’Italia

«Un comportamento inaccettabile», così la Francia ha definito la gestione della nave Ocean Viking – con a bordo 234 migranti – del governo italiano. Per Parigi, l’atteggiamento della autorità italiane è «contrario al diritto del mare e allo spirito di solidarietà europea». A dichiararlo è una fonte del governo francese all’agenzia Afp. «Ci aspettiamo altro da un Paese che oggi è il primo beneficiario del meccanismo di solidarietà europea», ha aggiunto. Nelle scorse ore di oggi, 8 novembre, l’Ong Sos Mediterranee aveva riferito che la nave in questione era stata costretta a chiedere un porto sicuro alla Francia «a causa del silenzio dell’Italia». Ferma da oltre due giorni nelle acque internazionali all’altezza del porto di Catania, la nave, a seguito di una decisione del governo francese, si è diretta verso il porto di Marsiglia. Già la Commissione europea e l’Onu hanno accusato l’Italia di mancato rispetto dei diritti umani. Accusa poi respinta dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che – convinto di aver rispettato la legge – ha risposto con: «Ci interessava affermare un principio. Ci sono ricorsi nelle sedi competenti, ma i naufraghi non sono in mare, sono al sicuro. Noi rispettiamo i termini di legge».


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