Trieste, appare una scritta antisemita sulla sinagoga. Aperte le indagini

Già nel 2019 un trentenne italiano aveva infranto due finestre della struttura affermando che «gli ebrei li ucciderei tutti»

«Gli ebrei sono i novi razzisti e fascisti». Questo è quello che si legge nella scritta che da ieri notte imbratta il muro della sinagoga di Trieste con tanto di errore grammaticale. La Digos ha già aperto le indagini per individuare i responsabili anche avvalendosi dell’aiuto delle telecamere di sorveglianza, numerose nell’area del centro città, non lontana dal tribunale. Nei filmati si può vedere la silhouette di una persona, riconoscibile, che rapidamente si allontana dal luogo di culto all’ora in cui è comparsa la scritta. Non è la prima volta che la sinagoga di Trieste – tra le più grandi d’Europa – viene presa di mira da atti vandalici di questo tipo. Già nel 2019 un trentenne italiano aveva infranto due finestre della struttura affermando che: «Io gli ebrei li ucciderei tutti».


«Un risveglio carico di rabbia»

«Il risveglio che abbiamo avuto questa mattina suscita rabbia e sgomento», afferma il presidente della comunità ebraica di Trieste Alessandro Salonichio a Il Piccolo. «Abbiamo subito segnalato l’episodio alla Questura», spiega Salonichio, aggiungendo che «questo episodio si è verificato nella tragica ricorrenza della “Notte dei cristalli” con la sinagoga che aveva le luci accese in segno di memoria». Nella Notte dei Cristalli la comunità ebraica ricorda uno dei pogrom del partito nazista tedesco nei confronti degli ebrei. Per diversi giorni, a partire dal 10 novembre 1938, il regime tedesco arrestò i membri della comunità indiscriminatamente, e ruppe le vetrine delle loro attività commerciali, atto da cui deriva il nome.


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