Marine Le Pen sta con Giorgia Meloni: «Macron è ipocrita e le Ong fanno pubblicità alle traversate»

L’accusa della deputata: Roma rispetta la volontà del popolo italiano

La deputata del Rassemblement National Marine Le Pen sta con Giorgia Meloni. E sulle Ong a Catania critica Emmanuel Macron e le navi, che sarebbero «uno spot alle traversate». In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera l’ex candidata alla presidenza dice che le accuse del governo francese a Roma «rivelano un rigetto della democrazia. Gli italiani hanno eletto Giorgia Meloni, notoriamente contraria all’immigrazione clandestina anarchica che le Ong cercano di imporci. Rifiutando lo sbarco alla Ocean Viking il governo di Roma non fa che rispettare la volontà del popolo italiano». Per Le Pen la sola politica umanitaria «è quella della fermezza». Mentre le Ong «è come se dicessero “prendete pure la via del mare, tanto ci saremo noi a salvarvi”. È un atteggiamento irresponsabile che incoraggia viaggi molto pericolosi. Più in generale, le Ong fanno il contrario di quel che noi riteniamo giusto. Noi siamo per una politica dissuasiva, perché i Paesi europei non hanno niente da offrire a chi arriva».


E offre la sua soluzione: «La Francia per esempio ha un problema con l’Algeria: nei primi sei mesi del 2021, sono state effettuate solo 22 espulsioni sulle 7.780 decise dalle autorità francesi, perché l’Algeria ha rilasciato appena lo 0,2 per cento dei lasciapassare consolari necessari. Allora bisogna passare al braccio di ferro, per esempio non concedere più visti agli algerini, compresi i loro dirigenti, e bloccare le rimesse degli algerini di Francia verso le loro famiglie in Algeria». Le Pen è contraria anche alla ridistribuzione dei richiedenti asilo in Europa auspicata dal governo italiano: «Io non voglio accogliere migranti nel mio Paese e non voglio neanche imporli agli altri. L’Unione europea non può imporre migranti a popoli che non li vogliono».


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